Umberto Chiariello non risparmia critiche al mercato del Napoli: soldi e scelte discutibili in vista #NapoliMercato #Calcio #SerieA
Nell’editoriale mattutino su Radio Crc, Umberto Chiariello analizza le mosse del Napoli sul calciomercato, offrendo opinioni dirette e senza filtri sul futuro della squadra.
Chiariello si sofferma sulle caratteristiche del giocatore Osimhen, descrivendo la sua evoluzione personale e professionale. "Osimhen ha avuto un’infanzia difficile, poi è esploso come calciatore. Non è che ora non si gode le cose belle, avete visto la festa scudetto a Napoli e a Istanbul, ma è uno che non si affeziona a nessuno, non gliene frega niente. Lui pensa ai soldi. Per il sesto centrocampista aspetterei, c’è anche Vergara da considerare."
Passando alle strategie offensive, l’esperto sottolinea la necessità di rafforzare l’attacco. "Il Napoli sicuramente prenderà un centravanti forte, non può bastare solo Lukaku. Io pagherei i 52 milioni di clausola di Kean che è un Lukaku giovane."
Per quanto riguarda le opzioni sull’ala sinistra, Chiariello propone alternative pragmatiche, tenendo conto di budget e opportunità. "Nel casting dell’ala sinistra anche uno come Zaccagni può essere un’alternativa. In più ha uno stipendio alla portata. Se sfuma Ndoye, Zaccagni non sarebbe da disdegnare, è forte, è un bel giocatore. Non è tra i miei preferiti, però. Io scelgo tutta la vita Ndoye e mi intriga molto Chiesa. Non mi sorprenderei se vedessi Ndoye a destra e Lang a sinistra. In alcune circostanze, ovviamente. Anche Chiesa è un destro che giocava a destra. Ma lui preferisce giocare a sinistra. Chiesa non ha avuto nessun declino tecnico, ma ha avuto problemi fisici e con Allegri è stato snaturato da seconda punta."
In sintesi, le riflessioni di Chiariello evidenziano un mercato Napoli che deve bilanciare ambizioni e realtà economiche, con scelte che potrebbero fare la differenza nella prossima stagione.