Nel corso del celebre programma ‘Campania Sport’ trasmesso su Canale 21, il noto giornalista Umberto Chiariello ha offerto un’analisi approfondita del panorama calcistico attuale, focalizzandosi in particolare sulla recente prestazione del Napoli contro la Fiorentina. “Non voglio magnificare il 3-0 di Firenze come una partita di portata storica,” ha esordito Chiariello, sottolineando tuttavia l’importanza di questo successo nel contesto del campionato. Il Napoli, con questa vittoria, mantiene vivo il sogno di concludere il girone d’andata da campione d’inverno, un traguardo che potrebbe dipendere dalle prossime prestazioni di Inter e Atalanta.
La solidità difensiva del Napoli
Uno degli aspetti più rilevanti della stagione del Napoli è la loro impressionante solidità difensiva. Con soli 12 gol subiti in campionato, di cui sei concentrati in due sole partite, la squadra partenopea vanta la miglior difesa. In trasferta, il Napoli ha subito solo tre reti, un dato che riflette l’eccellente lavoro dei suoi portieri, evidenziato dagli 11 clean sheet, di cui otto ottenuti da Meret.
“I numeri sono molti e tanti, tutti favorevoli, ma non fotografano la situazione,” ha commentato Chiariello, illustrando come la partita contro la Fiorentina sia stata rappresentativa non solo per il risultato ma anche per le performance individuali. Richiamando Michelangelo e la città di Firenze, ha enfatizzato il contributo straordinario di David Neres, paragonandolo a una figura letteraria fuori dagli schemi.
La metafora letteraria di Calvino
Continuando con un parallelismo letterario, Chiariello ha evocato la trilogia di Italo Calvino per rappresentare figure chiave nel mondo del calcio. “Conte è Il visconte dimezzato,” ha dichiarato, descrivendo l’allenatore come una figura dal duplice aspetto – divisione che potrebbe trovare una perfetta sintesi nel perseguimento di traguardi più ambiziosi. Il barone rampante, secondo Chiariello, idealmente raffigura Aurelio De Laurentiis, mentre il cavaliere inesistente apre un interrogativo su giocatori come Kvicha Kvaratskhelia.
Domande aperte restano nel cuore dei tifosi: “Che sarà di lui?” si chiede Chiariello a proposito di Kvaratskhelia, sperando che possa brillare al fianco di Neres come parte integrante della nuova era azzurra. Questa riflessione chiude un’analisi che non solo esamina l’andamento del Napoli con un occhio critico, ma ne esalta anche la potenzialità in chiave di leadership nel campionato.
