La trattativa per Ndoye fa infuriare i tifosi: Napoli in attesa, ma l’atteggiamento è da voltastomaco! #Napoli #CalcioMercato #SerieA
Le aspettative per il Napoli sono alle stelle, e non c’è spazio per giochetti infantili nel calciomercato. Molti dimenticano come un tecnico vincente abbia mai parlato apertamente di favoritismi post-Scudetto, ma qui si parla di una squadra che ha speso un sacco, circa 200 milioni, e che ha allargato il divario con le rivali. Le altre squadre non hanno neanche la rosa pronta ai ritiri, mentre il Napoli manca solo di un paio di tasselli: un co-titolare in porta come “Milinkovic-Savic, anche se Meret è un osso duro, ma il Napoli avrà due portieri importanti. Milinkovic-Savic non mi piace tantissimo, ma non posso non dire che è stata una saracinesca l’anno prossimo, in alcune gare impressionante, con quel rinvio impressionante”. E poi c’è la storia infinita con “Juanlu Sanchez vicino e la telenovela Ndoye con l’inserimento del Nottingham”.
Il vero problema è l’atteggiamento di Ndoye e del suo entourage, che puzza di opportunismo. Non come Beukema, che ha giocato dritto: “Ndoye non s’è mosso come Beukema, il papà ha detto noi vogliamo andare a Napoli e l’entourage non si sta comportando benissimo e devo fargli una tiratina d’orecchi, non puoi accordarti col Napoli, poi col Nottingham e poi dire al Bologna che tratti il rinnovo. Vuoi venire o no? Devi prendere posizione ed è determinante il parere. Non va bene così. Se vuole venire deve dirlo perché non può durare in eterno”. Il Napoli ha messo sul piatto più di 30 milioni più Zanoli, che vale almeno 7 dopo un buon campionato, ma se il ragazzo continua a tergiversare, meglio mollarlo e guardarsi intorno. Questa indecisione fa solo incavolare tutti.
Alla fine, il Napoli di Conte ha bisogno di gente con le palle, non di chi gioca su più tavoli. “Io mi sto arrabbiando con questa storia, mi disturba l’atteggiamento. Ho apprezzato molto Beukema che è stato chiaro, è serio e s’è presentato in ritiro, mica come Osimhen, ma è stato cristallino e non ha tirato il Bologna per il collo ma ha dato una svolta alla trattativa. Ndoye non può mettere un piede in tre scarpe. Così non va bene, partiamo male. Spero arrivi a chi di dovere questo messaggi, non si può giocare su 10 tavoli, nella vita bisogna prendere posizione. Conte vuole gente legata alla maglia, se vuole Napoli deve fare come McTominay, De Buyne o Beukema e dire ‘voglio Napoli’, così la trattativa prende una certa strada, ma se fai il pesce in barile allora non sei da Napoli. Perdere questo treno può essere grave, Conte ha parlato di Napoli favorito ed a me piacciono quelli che non hanno paura!”. Se Ndoye non si decide, il Napoli potrebbe perdere un’opportunità d’oro, e in un mondo dove tutti vogliono vincere, non c’è posto per i pavidi.