Su CRC, radio partner della SSC Napoli, è andato in onda un intervento durante la trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, in cui sono state analizzate diverse tematiche del giorno.
Analisi Storica del Calcio
Umberto Chiariello ha iniziato il suo intervento facendo riferimento alla storia del calcio: “La storia del calcio insegna tante cose. La Juventus degli anni 60 diventò una comprimaria poiché arrivò alla fine di un ciclo straordinario con un trio storico composto da Boniperti Charles e Sivori.” Ha poi proseguito parlando del periodo degli anni 70, quando “l’avvocato Agnelli decise di fare un ricambio generazionale epocale, prendendo un allenatore sconosciuto cioè il livornese Armando Picchi e comprò una nidiata di ragazzi promettenti.”
Le Stelle della Juventus
Chiariello ha sottolineato come quelle scelte abbiano portato a grandi risultati: “Quella squadra subito conquistò subito grandissimi risultati. La squadra si evolse prendendo i migliori giovani del vivaio italiano.” Ha evidenziato l’importanza del vivaio dell’Atalanta, da cui proviene Gaetano Scirea. “Scirea arrivò alla Juventus per conquistarsi il posto in squadra e portava una ventata di aria moderna.”
Riflessioni sul Napoli
Riguardo al Napoli, Chiariello si è concentrato su Rafa Marin, giovane difensore proveniente dalla cantera del Real Madrid: “Il Napoli ha preso un giovane che fino ad ora non ha convinto nessuno ma che non ha avuto nessuna occasione. Rafa Marin proviene dalla cantera del Real Madrid e ha fatto un campionato di assoluto rilievo all’Alaves.”
Ha espresso il desiderio che Marin possa avere l’opportunità di dimostrare il suo valore, avvertendo che “La campagna acquisti è stata straordinaria ma incompleta.” Ha comparato Marin a Ostigard e Nathan, affermando che “sono superiori a Juan Jesus e Rafa Marin se lo spagnolo gioca 0 minuti.” Ha concluso sollevando la questione della preparazione necessaria per il ruolo di difensore centrale, interrogandosi: “Marin se non ora quando?”