L’allenatore nerazzurro gioca a "nascondino" sulla formazione anti-Roma, eludendo i curiosi giornalisti
L’allenatore dell’Inter sta dimostrando un’abilità spiccata nel tenere tutti all’oscuro, giocando a "nascondino" con i dettagli della formazione da schierare contro la Roma. Invece di rivelare anche solo un indizio, si diverte a sviare le domande dei cronisti, che sembrano più persi di un turista in una città sconosciuta.
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Questa tattica, un po’ scorretta ma efficace, serve a mantenere il vantaggio sul campo, con l’allenatore che fa il furbo come un bambino che nasconde i dolci.
I giornalisti, sempre affamati di scoop, si trovano a corto di anticipazioni, e francamente, chi se ne frega se è un gioco sporco – alla fine, è il calcio, dove l’inganno è parte dello spettacolo.
In un mondo dove tutti vogliono sapere tutto subito, l’approccio dell’allenatore dell’Inter ricorda che a volte, tenere il segreto è l’unica mossa intelligente. Con la partita in arrivo, i fan dovranno accontentarsi di speculare, mentre lui continua a tenere le carte coperte con un sorrisetto sornione.