L’entusiasmo juventino per David: un altro colpo che ci fa prudere le mani
In casa Juventus, l’arrivo di Jonathan David sta accendendo fuochi d’artificio, con Igor Tudor e i tifosi che già lo dipingono come il salvatore dell’attacco. Il canadese, fresco di trasferimento, porta qualità e freddezza sotto porta che fanno invidia – ma dai, siamo seri, quanti di questi “nuovi fenomeni” bianconeri finiscono per deludere in partite che contano? Per noi napoletani, abituati a veri bomber come Osimhen, è solo l’ennesima mossa per tappare buchi in una squadra che barcolla.
Parole pesanti arrivano dall’allenatore che lo lanciò a 17 anni, che lo descrive così: “È più maturo della sua età, ha numeri da top player. Vedrete che impatto avrà a Torino!”. Bellissime, eh? Ma occhio, tifosi: se David è davvero un top player, perché non è arrivato al Napoli? Forse perché noi preferiamo chi fa la differenza nei big match, non solo nei triumviri contro le piccole.
Sul fronte opposto, il Milan sta virando da Vlahovic a Rasmus Hojlund, l’attaccante danese in uscita dal Manchester United dopo l’arrivo di Sesko. I rossoneri, sempre indecisi come un portiere sotto pressione, ora puntano su un giovane promettente – ma francamente, sembra più una caccia al risparmio che a un leader d’attacco. Per il Napoli, è un sollievo: meglio loro che si complicano la vita, mentre noi ci rafforziamo sul serio.
E quella frase sibillina, “Domani a Valencia è già CholiToro”, che gira? Probabilmente un refuso o un’allusione a chissà quale amichevole, ma per noi partenopei è solo fumo: concentratevi sul campionato, ragazzi, perché se la Juventus si illude con David, noi li aspettiamo al varco con la nostra tradizione di magie offensive.
Alla fine, paragonando al passato, quanti “talenti maturi” come David hanno fatto cilecca altrove? Per i veri tifosi del Napoli, è un invito a non sottovalutare nessuno: trasformiamo questo entusiasmo altrui in motivazione extra per dominare. Forza Azzurri!