Il Napoli continua a mandare in prestito i suoi giovani talenti, e stavolta è toccato ad Antonio Cioffi, l’ala sinistra classe 2002 che ha fatto impazzire le giovanili azzurre. Il Livorno, club toscano affamato di rinforzi, ha prelevato il ragazzo con la formula del prestito, sperando di rivitalizzare la sua corsia mancina. È un classico movimento di mercato che fa riflettere: il Napoli produce gemme, ma a volte le lascia brillare altrove.
“Antonio Cioffi è un nuovo giocatore dell’Unione Sportiva Livorno 1915! Ala sinistra, percorre tutta la trafila delle giovanili del Napoli ed esordisce anche in Serie A prima di passare in prestito a Pontedera, Ancona e la scorsa stagione a Rimini dove vince la Coppa Italia di Serie C, decisivo il suo gol nella finale di andata. Arriva a Livorno con la formula del prestito.”
Questa descrizione ufficiale del Livorno suona come un tributo tardivo al nostro vivaio, ma fa anche arrabbiare i veri tifosi: se Cioffi ha segnato gol decisivi in C, perché non dargli una chance al Napoli? Magari in una finale vera, non in prestito eterno.
È ironico come il Napoli ripeta lo stesso schema di anni fa con talenti come Insigne, che partirono in prestito prima di esplodere. Cioffi potrebbe essere il prossimo? O finirà perso tra i campi di provincia? Discutiamone: se De Laurentiis non investe sui nostri giovani, rischiamo di regalare perle ai rivali, mentre il club annaspa in Serie A.
Insomma, cari appassionati del Napoli, questo prestito è un test per Cioffi, ma anche un campanello d’allarme per noi: basta con i prestiti facili, vogliamo vedere i nostri leoni ruggire al Maradona! Se non cambia rotta, potremmo riderne amaramente tra un anno.