Antonio Conte Sta Rivoluzionando i Partenopei: Analisi delle Prime Settimane
Antonio Conte sta implementando profonde trasformazioni nel Napoli, secondo quanto analizzato da Stefano Cirillo, allenatore professionista UEFA A e capo della VieSse Sport. In un’intervista rilasciata ad Areanapoli.it, Cirillo ha condiviso le sue osservazioni sulle prime settimane di lavoro del tecnico pugliese, evidenziando i cambiamenti tattici e strategici che stanno prendendo forma.
Moduli e Flessibilità Tattica
“Il Napoli di Conte adotterà un modulo 3-4-2-1, molto simile al 5-4-1 e a sua volta alleato del 3-4-3. La caratteristica distintiva nella filosofia di Conte è l’uso degli esterni, che si concentreranno soprattutto sulla fase di non possesso piuttosto che sulla proposizione. Mi attendo grandi cose da Mazzocchi a destra e Spinazzola a sinistra. In questo assetto, Di Lorenzo potrebbe fungere da difensore di destra in una linea a tre, ma potrebbe anche giocare come esterno a cinque, a seconda delle necessità di ogni partita.”
Cirillo aggiunge inoltre che l’effettiva configurazione della difesa dipenderà dal contesto dei singoli match: “Che si chiami difesa a tre o a cinque, molto spesso vedremo un 5-3-1-1 con una punta e mezza lì davanti. Questo significa che ci sarà bisogno di una punta centrale particolarmente potente, motivo per cui l’acquisto di Lukaku, molto atteso dal mercato, potrebbe rivelarsi ideale. Attualmente manca una sottopunta a meno che non si pensi a Raspadori, che però non sarebbe adatto in un tridente.”
Varietà e Adattamenti in Campo
Infine, Cirillo conclude: “Con Raspadori mi aspetto un 5-3-1-1, mentre senza di lui penso che vedremo un 3-4-3 con Politano e Kvara sugli esterni. Una mia preoccupazione è che il Napoli è diventato prevedibile sin dalla seconda parte della stagione in cui ha vinto il campionato. Mi piacerebbe vedere Kvara giocare dietro una o due punte. Un possibile 3-4-2-1 con due trequartisti che si muovono dietro un gigante come Lukaku. È necessario avere varietà per poter cambiare modulo durante una partita. Inoltre, al Napoli serve un leader in difesa, qualcuno come Nesta, Bonucci, o Albiol.”
Conclusioni
L’analisi di Stefano Cirillo mette in evidenza come Antonio Conte stia lavorando per rendere il Napoli una squadra più flessibile e meno prevedibile. Le sue scelte tattiche mostrano un chiaro intento di adattarsi alle diverse situazioni di gioco, puntando sulla solidità difensiva e su un attacco dinamico. Il futuro del Napoli sotto la guida di Conte sembra dunque promettente e pieno di novità interessanti per i tifosi.
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