Thiago Motta e il suo possibile addio alla Juventus sono al centro delle discussioni dopo la deludente serie di risultati.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il divorzio anticipato dal tecnico potrebbe avere un impatto economico significativo per la società bianconera.
Il contratto triennale firmato da Motta, dal valore di ‘5 milioni netti a stagione’, prevedrebbe una clausola di uscita anticipata denominata “break payment close”. Questa clausola scattarebbe in caso di licenziamento entro il secondo anno di contratto. Le performance sul campo non hanno convinto del tutto, alimentando le speculazioni su un possibile cambio di rotta da parte del club torinese.
L’immagine situata all’inizio dell’articolo cattura un momento significativo della stagione in corso, evidenziando l’attenzione mediatica su Thiago Motta. Il punto cruciale resta la valutazione dei costi-benefici di un cambio di allenatore per la Juventus, già alle prese con pressioni sia interne che esterne.
Questo scenario mette in risalto la necessità di una riflessione strategica da parte della dirigenza, mentre continuano ad affiorare dettagli dai media sportivi, senza conferme ufficiali da parte del club. Le prossime settimane potrebbero rivelarsi decisive per il futuro dell’attuale guida tecnica della Juve.
Clamoroso Juve: clausola nel contratto di Motta, l’addio costerebbe 15mln!
L’addio possibile di Thiago Motta dopo gli ultimi deludenti risultati costerebbe tanto alla Juventus. Ne parla il Corriere dello Sport oggi in edicola con tutti i dettagli relativi al ‘costo’ dell’allenatore in estate con l’idea di Giuntoli divenuta concreta ma anche con le difficoltà che il campo ha confermato.
“Il tecnico ha firmato un contratto triennale da 5 milioni netti a stagione ma l’accordo conterrebbe un paracadute (la cosiddetta “break payment close”) che scatterebbe in caso di licenziamento entro il secondo anno di contratto. Ciò significa che la Juve…
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