In un’intervista esclusiva rilasciata a TMW, l’ex dirigente Giovanni Cobolli Gigli ha espresso le sue opinioni sul Napoli allenato da Conte e su vari temi chiave del calcio italiano. La discussione ha toccato anche le recenti difficoltà del Milan e il ruolo di Paulo Fonseca come allenatore della squadra. Cobolli Gigli ha condiviso le sue riflessioni sui problemi attuali del Milan e su come potrebbero essere risolti nelle prossime settimane.
Il punto di vista su Fonseca al Milan
Interpellato sulle difficoltà del Milan, Cobolli Gigli ha dichiarato: “Fonseca lo avevo visto in Italia, mi sembrava uno educato e capace. Quando lo ha preso il Milan, contrariamente all’idea dei tifosi, mi è sembrata una scelta giusta e mi sembra giusto che rimanga al Milan. È inammissibile ragionare diversamente dopo 3 partite, ora avrà 15 giorni di tranquillità e dovrà cercare di risolvere i problemi. Leao e Theo Hernandez hanno sbagliato, ma non va gonfiato troppo il problema, sono fondamentali per il Milan, vanno recuperati e il primo che deve farlo è lui”.
Il ruolo critico di Leao e Theo Hernandez
Secondo Cobolli Gigli, Leao e Theo Hernandez rimangono giocatori chiave per il Milan nonostante gli errori recenti. Egli sottolinea l’importanza di non ingigantire troppo i problemi legati alle loro performance, affermando che questi giocatori sono essenziali per la squadra. Il compito di riportarli alla loro forma migliore spetta principalmente a Fonseca, che avrà a disposizione un periodo di pausa per lavorare sulla risoluzione delle problematiche attuali.
I commenti di Giovanni Cobolli Gigli rappresentano un punto di vista informato su come affrontare le situazioni complesse in una grande squadra come il Milan, sottolineando l’importanza della stabilità e del recupero morale dei giocatori chiave.
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