L’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, ha condiviso le sue riflessioni in un’intervista esclusiva con Tuttomercatoweb, commentando il recente cambio di panchina nel club bianconero.
Dopo l’esonero di Thiago Motta, Igor Tudor è stato scelto per guidare la squadra, una mossa che Cobolli Gigli considera adeguata.
Decisione giusta
"Trovo che la decisione sia stata giusta, sì. Ed è stato giusto prendere Tudor per questi ultimi mesi per puntare all’accesso alla prossima Champions League per poi decidere eventualmente su di lui e su altri eventuali allenatori in estate". L’ex presidente ha espresso un chiaro sostegno alla scelta del club, sottolineando l’importanza di ambire alla Champions League.
Una mossa sorprendente
Alla domanda sulla tempistica della decisione, Cobolli Gigli ha espresso il suo punto di vista: "Non mi ha sorpreso, mi ha stupito più che altro…" Il sentimento di sorpresa riflette una percezione comune nel mondo calcistico, dove le decisioni immediate e strategiche sono spesso oggetto di dibattito.
Resta da vedere come Tudor influenzerà il futuro prossimo della Juventus nella corsa europea e se questa scelta darà i frutti sperati nel contesto competitivo della Serie A.
Cobolli Gigli: “Motta troppo rigido. Tudor riporta lo stile Juve, che Giuntoli non ha”
L’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, è intervenuto in esclusiva per Tuttomercatoweb dopo la comunicazione del club bianconero sull’esonero di Thiago Motta e l’arrivo di Igor Tudor al suo posto.
Trova giusto l’esonero?
“Trovo che la decisione sia stata giusta, sì. Ed è stato giusto prendere Tudor per questi ultimi mesi per puntare all’accesso alla prossima Champions League per poi decidere eventualmente su di lui e su altri eventuali allenatori in estate”.
Non l’ha stupita questa scelta presa già da ora?
“Non mi ha sorpreso, mi ha stupito più che altro…
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