Quando Cassano era un tormentone anche per gli arbitri: il retroscena di Collina che nessuno si aspettava #Calcio #Cassano #Arbitri #BSMT
Nel corso di un’intervista rilasciata al podcast BSMT, l’ex arbitro Pierluigi Collina si è lasciato andare a un racconto inedito su Antonio Cassano, figura tra le più chiacchierate del calcio italiano. Non è un mistero che il talento di Cassano fosse spesso accompagnato da comportamenti sopra le righe, ma che mettesse in crisi anche uno degli arbitri più rispettati della storia, questa è una chicca che molti non conoscevano.
Collina ha spiegato come Cassano fosse in grado di "tormentare gli arbitri con la sua parlantina e i suoi atteggiamenti provocatori". Il buon Pierluigi non si è sottratto alla difficoltà di gestire un giocatore capace di scatenare caos in campo, sottolineando che "non era semplice mantenere la lucidità quando ti ritrovavi di fronte a un tipo come lui, che sapeva sempre come farti saltare i nervi."
L’ex fischietto ha poi aggiunto che "a volte Cassano sembrava più interessato a manipolare le situazioni che a giocare, ma questa sua ambiguità era anche la sua forza". Una situazione che richiedeva nervi d’acciaio soprattutto nei momenti caldi della partita.
Se mai qualcuno avesse creduto che gli arbitri fossero immuni dalle provocazioni o che i calciatori potessero fare il bello e il cattivo tempo senza conseguenze, il racconto di Collina dimostra il contrario. Antonio Cassano, con il suo carisma e la sua incostanza, rimane una figura che continua a far parlare di sé anche al di fuori del rettangolo verde, tanto da essere entrato nella storia anche dei direttori di gara.