Fulvio Collovati non le manda a dire sul calcio moderno e gli infortuni galoppanti #Calcio #Infortuni #Opinionisti
L’ex calciatore e opinionista Fulvio Collovati ha detto la sua durante una trasmissione radiofonica, criticando senza peli sulla lingua i cambiamenti nel mondo del calcio che, a suo dire, stanno rovinando i giocatori. Con un tono che non si preoccupa di essere politically correct, ha puntato il dito su certi aspetti del gioco odierno, mettendone in evidenza le assurdità.
“Bisogna studiare perché Buongiorno ha tutti questi infortuni. Io ho una mia teoria, col fatto che si giochi così tanto tra Champions e campionato magari questo incide sui muscoli dei calciatori. Una volta andando in ritiro il pallone lo toccavi dopo i primi dieci giorni. Facevi forza muscolare, resistenza, andavi a scalare tra le varie distanze e poi allenavi la velocità. Adesso il calcio è cambiato e si fanno subito le tournée dopo pochi giorni. La maggior parte delle squadre ha tanti infortunati, però hanno 30 calciatori, ma una volta non era così.”
Collovati non si ferma qui e passa a sfogarsi su come il gioco sia diventato un pasticcio, con portieri che fanno cose che una volta erano roba da difensori, e difensori che sembrano persi. Il suo discorso è un mix di nostalgia e rabbia, evidenziando come certe vittorie dipendano più da errori altrui che da vera bravura.
“Ho avuto tre allenatori che mi dicevano “lancia lungo sulla punta”, vedere adesso che un portiere come Milinkovic-Savic salta la linea per trovare la punta mi manda ai matti perché è una cosa che prima facevano i difensori. Se fai gol partendo dal rilancio del portiere, però, non è perché sei bravo tu ma perché i difensori non sanno più marcare. Allegri prima veniva tacciato di corto-muso, adesso invece abbiamo visto il Milan vincere dominando a Udine come il Napoli ha dominato a Firenze”.
In sintesi, Collovati dipinge un quadro del calcio attuale come un circo dove la fretta e lo spettacolo prevalgono sulla sostanza, lasciando i giocatori a pagare il prezzo con infortuni e prestazioni scadenti. È un richiamo diretto a ripensare le basi, prima che tutto vada in malora.
- 25 Settembre 2025 - 18:54
- 25 Settembre 2025 - 18:43
- 25 Settembre 2025 - 18:32