In un clima di alta tensione e grandi aspettative, il Napoli guidato da Antonio Conte affronta il Como di Cesc Fabregas al Comunale Giuseppe Sinigaglia. Questa importante sfida della 26ª giornata di Serie A potrebbe decidere le sorti degli azzurri in ottica scudetto, sfidando la nuova energia si appresta a sfidare un Como che cresce ogni settimana.
Inizia il match
Alle 12:31 arriva il fischio d’inizio con i cori in sottofondo, mentre le squadre scendono in campo con determinazione. Il Como mette subito in chiaro le proprie intenzioni, con una pressione aggressiva che porta al primo fallo del match da parte di Billing.
Sviluppi del primo tempo
Dopo soli sei minuti, una rimessa laterale mal calibrata di Politano verso Rrahmani si trasforma in un rocambolesco autogol, mettendo il Como in vantaggio. Nonostante lo shock iniziale, il Napoli riprende vigore con una discesa rabbiosa che porta Raspadori a rubare palla a Kempf, segnando il gol dell’1-1.
Secondo tempo e gli ultimi eventi
Al ritorno in campo dopo l’intervallo, le squadre si trovano in equilibrio e il Napoli cerca di mantenere il possesso palla, anche grazie alla pressione di un Como determinato a non mollare. La partita prosegue con fasi alterne, punteggiata da azioni chiave: un’occasione nitida per Politano e una fase centrale in cui il Como cresce nel possesso.
Infine, l’incontro si trasforma in una sfida di nervi con il tempo che scorre sulla lancetta degli orologi, mentre gli allenatori, Fabregas e Conte, cercano soluzioni per superare la resistenza avversaria. L’incontro al “Sinigaglia” si conclude con le aspettative rivolte agli esiti della serie a venire e sulle mosse strategiche dei due tecnici.