Conte punta su Ndoye per una difesa che non dorme in piedi
Conte sta cercando di rinforzare la fascia sinistra senza tanti giri di parole, e secondo gli esperti, Ndoye è il tipo che sa sporcarsi le mani in difesa. #SerieA #CalcioMercato #EterniSacrificati
Nel corso di Sky Sport 24, il giornalista Maurizio Compagnoni ha offerto una visione diretta e schietta sulle mosse di mercato di Conte. Senza mezzi termini, ha evidenziato le necessità tattiche della squadra, focalizzandosi su giocatori che non si limitano a dazzle con la tecnica ma sanno anche fare il lavoro sporco.
“Conte vuole un altro esterno a sinistra, in questo momento sul mercato ce ne sono tanti, anche molto bravi. Ma perché Conte vuole proprio Ndoye? Perché ha due interni di centrocampo formidabili, come De Bruyne e McTominay, e non può chiedergli troppo sacrificio in fase difensiva e di non possesso. Ha bisogno di due esterni bravi tecnicamente ma si sappiano anche sacrificare. Politano a destra è perfetto, Ndoye a sinistra sarebbe perfetto. Anche Lang è fortissimo, ma in fase difensiva è un po’ naif, Neres è fortissimo, ma anche lui in fase difensiva non è così forte. Conte se vuole dare grande priorità a McTominay e De Bruyne, come è giusto che sia, gli serve un esterno a sinistra che sappia fare la fase difensiva. E Ndoye la fa”.
Alla fine, la scelta di Conte sembra dettata da un pragmatismo brutale: in un mondo dove i fuoriclasse come De Bruyne e McTominay devono brillare, serve qualcuno che tappi le falle senza lamentarsi, e Ndoye potrebbe essere proprio quel giocatore ruspante che fa la differenza.