In un intervento su Sky Sport, Maurizio Compagnoni ha riflettuto dopo la partita Svizzera-Italia. È stata una serata amara per i tifosi azzurri, costretti a subire la disfatta dell’Italia contro la Svizzera. Questa prestazione estremamente negativa sancisce l’uscita della squadra di Spalletti dagli Europei di Germania.
Le Critiche di Compagnoni
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Compagnoni, in un intervento su Sky Sport, si è espresso senza mezzi termini: “La colpa maggiore di Spalletti è aver sopravvalutato i suoi giocatori, impostando un gioco che non potevano permettersi. Facciamo il paragone con l’Italia del 2016 di Conte, che aveva giocatori come Parolo, Giaccherini, Pellè, Eder e molte seconde linee. Quella squadra riuscì ad eliminare la Spagna e perse solo ai rigori con la Germania ai quarti, ma era una squadra che pressava e lottava per tutta la partita”.
Il Confronto con il 2016
Compagnoni ha sottolineato come la nazionale del 2016, nonostante una rosa meno talentuosa, riuscì a ottenere risultati significativi grazie alla determinazione e alla pressione costante durante le partite. È un contrasto notevole rispetto alla prestazione scialba e disorganizzata vista contro la Svizzera.
Nonostante diversi punti di vista nel mondo sportivo, è chiaro che l’approccio tattico e il rendimento della squadra di Spalletti solleveranno discussioni e analisi più approfondite nei prossimi giorni.
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