Hellas Verona FC vs 
US Sassuolo Calcio 0–1
SS Lazio vs 
Torino FC 3–3
Parma Calcio 1913 vs 
US Lecce 0–1
FC Internazionale Milano vs 
US Cremonese 4–1
Atalanta BC vs 
Como 1907 1–1
Udinese Calcio vs 
Cagliari Calcio 1–1
ACF Fiorentina vs 
AS Roma 1–2
Bologna FC 1909 vs 
AC Pisa 1909 4–0
SSC Napoli vs 
Genoa CFC 2–1
Juventus FC vs 
AC Milan 0–0
Il campionato di Serie A: fa
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In questa stagione di Serie A, le vere contendenti al titolo sembrano essere Napoli e Inter, con il Milan che sta emergendo come una sorpresa non del tutto inaspettata. Un’analisi diretta evidenzia come i rossoneri stiano accelerando, specie dopo la loro prova a Torino, che li posiziona non troppo distante dalle leader. D’altra parte, la Juventus appare ancora confusa, con un potenziale enorme ma finora invisibile sul campo.
“Per me le grandi favorite sono Napoli e Inter, anche se devo dire che il Milan sta crescendo moltissimo. Mi è piaciuta la prova dei rossoneri a Torino e devo dire che non è molto lontano rispetto alle prime due. La Juve non ha trovato una sua identità: il potenziale c’è ma per ora si è visto pochissimo”.
Passando alla Roma, la squadra potrebbe non essere in lizza per lo scudetto, ma sta sorprendendo in vetta senza contributi decisivi dai suoi attaccanti. Se questi iniziano a fare la differenza, lo scenario potrebbe ribaltarsi. Intanto, Gasperini sembra sotto pressione per adattarsi in fretta, anche se storicamente ha avuto bisogno di tempo, come accaduto all’Atalanta.
“Per scudetto non ce la vedo ma al momento sono primi senza gol dei centravanti. Se questi iniziano a segnare allora cambia lo scenario. Gasperini ha bisogno di tempo, anche all’Atalanta fece fatica all’inizio. A Roma sta bruciando le tappe”.
Sul Milan, l’assenza dalle coppe europee potrebbe essere un vantaggio, ma tutto dipende dai gol di certi giocatori. La squadra ha potenziale, ma se non arriva concretezza da loro, sarà dura competere con avversari più affilati.
“Ha bisogno dei gol di Gimenez e Leao, che dovrà essere più concreto sotto porta. Il Milan ha grandi potenzialità ma se Gimenez e Leao non segnano farà fatica perché le due competitor sono molto forti”.
Nel confronto tra i centrocampi di Milan e Napoli, entrambi sono solidi, ma con una leggera preferenza per quello partenopeo, che sembra avere quel quid in più per dominare.
“Sono entrambi molto forti, ma preferisco leggermente quello dei Napoli”.
La Fiorentina rappresenta la delusione più evidente di questa stagione, con un calendario tosto all’orizzonte che non promette nulla di buono. I giocatori sembrano bravi individualmente, ma come un puzzle mal assemblato, non funzionano insieme, e manca una vera guida. Magari a gennaio un paio di acquisti con più grinta potrebbero sistemare le cose, visto che le aspettative per Pioli erano decisamente più alte.
“E’ la grande delusione e peraltro ora ha un calendario terribile. E’ una squadra strana perché i giocatori presi sono bravi ma si incastrano male tra loro. Inoltre mi sembra che la rosa pecchi di leadership. Secondo me a gennaio la squadra deve cercare 1-2 giocatori più di personalità. Detto ciò tutti si sarebbero aspettati di più da Pioli. Adesso ci sono 2-3 gare durissime, poi penso che la squadra non possa che migliorare”.
Per la Lazio, le difficoltà erano prevedibili senza rinforzi, dato che il cambio di stile di gioco non sta funzionando a pieno. L’allenatore sta adattando le sue idee alla rosa disponibile, dimostrando flessibilità nonostante la reputazione di rigido – un approccio che ha già usato in passato.
“No ma si sapeva, anche perché Sarri ha ereditato una squadra che giocava in modo diverso rispetto a quanto fa adesso. Il tecnico toscano si sta adeguando e ha capito che con questi giocatori il centrocampo a tre non lo può fare. Lui passa per un integralista ma non è vero: non è la prima volta che si adatta a ciò che ha a disposizione, era successo anche a Napoli”.
In sintesi, il campionato italiano resta un mix di speranze e inciampi, con squadre che devono affinare le proprie strategie per non affondare nella mediocrità.
