Analisi tagliente di Compagnoni su Sancho e il Napoli
“Compagnoni spara a zero su Sancho: talento intermittente che le italiane hanno evitato bene. E il Napoli? Solo al 60% del potenziale! #Napoli #Calcio #PremierLeague”
Maurizio Compagnoni, telecronista di Sky, non si è risparmiato nel suo intervento a Radio Marte, offrendo opinioni dirette e senza filtri sul mondo del calcio. Con un tocco di cinismo, ha messo sotto la lente Jadon Sancho, definendolo un talento poco affidabile che le squadre italiane hanno fatto bene a snobbare per via del suo ingaggio esagerato.
“Stasera vedrò Sancho con l’Aston Villa, non penso che debba essere un rimpianto per le italiane perché si tratta di un grande talento ma discontinuo, visto che lo tira fuori a singhiozzo. Roma, Juve o Napoli hanno fatto bene a non acquistarlo, per l’ingaggio era troppo. Il Napoli, ad esempio, ha fatto bene a investire più su Lang che sull’inglese. Il Napoli finora ha espresso il 60% del suo potenziale, e non è una critica: immaginiamo cosa potrà fare quando arriverà al 100%.”
Passando ai centrocampisti, Compagnoni non ha nascosto il suo entusiasmo per il Napoli, etichettando i suoi mediani come un “fab four” da non sprecare in panchina. Con un approccio un po’ spregiudicato, ha criticato le scelte tattiche contro squadre difensive, suggerendo di allargare il gioco senza troppi complimenti.
“Per quanto riguarda la coesistenza tra De Bruyne e McTominay, sono stato tra i primi a definire ‘fab four’ i quattro centrocampisti del Napoli: in tal senso Conte fa benissimo a cercare soluzioni per utilizzarli tutti e quattro centrocampisti, perché lasciarne qualcuno in panchina sarebbe un delitto. L’unica cosa è che contro avversari come il Pisa, che si chiudono, qualche volta varrebbe la pena allargare il gioco e puntare anche su Neres e Lang, ma penso che capiterà. Non domenica, perché quella col Milan è una partita adatta proprio all’utilizzo dei ‘fab four’ insieme. Sarà una bella sfida quella di domenica, ma è un esame soprattutto per il Milan, che ha vinto tre gare di fila non avendo però ostacoli insormontabili dinanzi a sé. Stavolta affronterà i campioni d’Italia…”
Infine, Compagnoni ha analizzato con franchezza la forma dei giocatori del Napoli, anticipando un inizio aggressivo e confrontando i protagonisti in campo. Senza peli sulla lingua, ha evidenziato come alcuni debbano ancora carburare, ma che il meglio arriverà presto, rendendo la squadra ancora più temibile.
“Mi aspetto un Napoli che inizia in modo aggressivo come capitato contro la Fiorentina. De Bruyne o Modric? Il croato ha avuto un impatto maggiore fino a questo momento, e domenica arriva un grande esame per lui: se supererà a pieni voti anche quello. De Bruyne mi è piaciuto molto a Firenze, ma non ha ancora trovato la migliore condizione dopo la preparazione durissima svolta in estate. Dopo la pausa di ottobre vedremo il miglior Kevin”.
In sintesi, le parole di Compagnoni dipingono un quadro vivido del calcio italiano, con il Napoli come protagonista in ascesa e sfide all’orizzonte che potrebbero ridefinire la stagione.
- 25 Settembre 2025 - 20:23
- 25 Settembre 2025 - 20:12
- 25 Settembre 2025 - 20:01