A scriverlo è l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno.
A scriverlo è l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno: “È grazie a questa organizzazione aziendale se il Napoli venerdì sera ha schierato Kvaratskhelia che è stato pagato dieci milioni, mentre al centro della difesa bianconera si stagliava per la sua inadeguatezza il brasiliano Bremer per cui i bianconeri hanno versato 50 milioni nelle casse del Torino di Cairo. Alle radici del 5-1 c’è una disparità di competenza, di professionalità (per usare il termine inviso a Nanni Moretti). Il Napoli è un’azienda certamente snella, secondo alcuni troppo, ma quel modello funziona. Con i 50 milioni spesi per Bremer, il club di De Laurentiis ha acquistato Kvara, Lobotka ed Elmas, e gliene sono avanzati cinque (di milioni)”.