martedì, Dicembre 2, 2025

Da non perdere

Napoli-Cagliari: Contini parte titolare, Conte snobba McTominay. Speriamo che i partenopei inciampino come al solito!

#ForzaNapoliSempre: Contini pronto al battesimo del fuoco in Coppa...

La finta routine di Conte: panetteria, chiesa, farmacia e poi sudate solitarie. Che prevedibile!

Antonio Conte si adatta alla vita napoletana come un...

De Laurentiis blinda Conte: rinnovo e piena libertà per il Napoli, ma chissà se basterà contro le big!

De Laurentiis vuole rinnovare Conte: che colpo per il...

Vergara titolare, Conte sconvolge la formazione per Napoli-Cagliari: è la svolta giusta!

#ForzaNapoli, turnover a go-go con Conte: i giovani pronti...
PUBBLICITA

Il Consiglio comunale di Udine boccia cittadinanza onoraria a Maignan

Il Consiglio comunale di Udine ha bocciato la proposta del sindaco, Alberto Felice De Toni, di attribuire la cittadinanza onoraria a Mike Maignan dopo i cori razzisti contro il portiere nel corso di Udinese – Milan lo scorso 20 gennaio. Per essere approvata la proposta – spiega il Comune di Udine in una nota – aveva bisogno dei voti dei tre quarti dei consiglieri. In tutto sono stati 38 a votare, a favore la maggioranza con 25 voti, 13 i contrari della minoranza di centrodestra e tre gli assenti.

“Prendo atto con dispiacere che il centrodestra non è stato al nostro fianco in questo delicato momento. Si è persa l’occasione per dimostrare che la nostra città è unita e che si distanzia nettamente da quello che accaduto, che, per quanto frequente in diversi stadi e messo in atto da pochi singoli, non rappresenta minimamente la città. Né tanto meno i nostri tifosi”, commenta il sindaco Alberto Felice De Toni.

“Il nostro intento – spiega il primo cittadino – era duplice: una forte presa di posizione, altamente simbolica, contro ogni tipo di discriminazione. E allo stesso tempo la difesa della nostra città e dei nostri tifosi da accuse ingiuste. E’ stato deludente come la minoranza ne abbia fatto un tema di mero scontro politico, quasi campanilistico, alimentando divisioni e polemiche. Ci sono temi su cui l’antagonismo fra partiti passa necessariamente in secondo piano, la lotta al razzismo è una di queste”.