Conte ritrova la squadra: scelta tattica in bilico tra 4-3-3 e 4-1-4-1, con De Bruyne e Anguissa a fare da pendolo tra trequarti e mediana; Hojlund pronto a spingere in avanti. Lukaku lavora per rientrare, ma il danese potrebbe giocare alle spalle di Lucca. #Calcio #Tattica
Una volta ritrovati i giocatori dopo gli impegni con le rispettive nazionali, Antonio Conte dovrà rimboccarsi le maniche e decidere il modulo migliore. Potrebbe oscillare dal 4-3-3 al 4-1-4-1, sfruttando De Bruyne e Anguissa a fare da pendolo tra la trequarti e la mediana: due pendoli che dovranno garantire equilibrio e dinamismo, senza troppi sentimentalismi.
Gli inserimenti dei centrocampisti, con Hojlund davanti, saranno una chiave importante: quel tipo di movimenti possono trasformare una manovra lenta in qualcosa di più verticale e rapida. Se i centrocampisti sapranno arrivare puntuali, la squadra guadagnerà imprevedibilità e profondità offensiva.
L’alternativa? Una posizione un po’ ibrida del danese alle spalle di Lucca, quello, per intenderci, che lo scorso anno ha fatto diverse volte Raspadori. È una soluzione che chiede sacrificio tattico ma può offrire maggiore collegamento tra trequarti e punta.
L’ex United, d’altronde, era quanto di meglio offrisse il mercato per sostituire Lukaku, il quale, nel frattempo, sta lavorando duro per provare a rientrare il prima possibile. La scelta definitiva di Conte sarà determinante per il ritmo e l’identità della squadra nelle prossime giornate.