Il Nazionale mortificato è arrivato: Conte deve fare miracoli! #ForzaAzzurri #NapoliSempre #SerieA
Ah, che amarezza vedere il nostro Nazionale arrivare così a pezzi dopo questa sosta del campionato! Come un vero tifoso del Napoli, mi si stringe il cuore pensando a quel giocatore che è stato il più bistrattato in queste pause infinite, con la testa bassa e le gambe che non reggono più. È una di quelle situazioni che ci fanno incavolare, perché il calcio è passione pura, e vedere un azzurro così malconcio è come un’offesa al nostro orgoglio partenopeo.
Oggi, finalmente, è qui, e spetta a Conte il ruolo del salvatore: deve tirarlo su sia fisicamente, con allenamenti tosti che lo rimettano in forma, sia psicologicamente, perché non c’è niente di peggio di un atleta con la testa che gira a vuoto. Io, da napoletano doc, mi domando come si possa arrivare a questo punto – magari per colpa di infortuni stupidi o di pressioni esagerate – e spero che Conte, con la sua grinta, lo riporti al top. D’altronde, noi napoletani sappiamo bene cosa significa rialzarsi: è nel nostro sangue, come il caffè e le serate al San Paolo!
Ma andiamo oltre: questa storia ci ricorda quanto il calcio italiano sia fragile, con soste che sembrano fatte apposta per rovinare il ritmo. Come supporter del Napoli, mi auguro che tutto questo serva da lezione, perché se un giocatore della Nazionale non è al 100%, chi ci difende in campo? Conte ha un compito doppio e pesantissimo, e noi tifosi lo staremo a guardare, con il fiato sospeso e un po’ di quella sana polemica che ci contraddistingue. Forza, azzurro: Napoli e l’Italia intera contano su di te!
In sintesi, questa è l’ennesima sfida per il nostro calcio, e speriamo che finisca con un lieto fine, perché solo così potremo tornare a sognare vittorie e gloria come meritiamo.
