Le vere intenzioni di Conte sul mercato del Napoli: non un attacco, ma una difesa spavalda #Napoli #Conte #Calcio #SerieA
Molti hanno interpretato le uscite di Conte come un attacco diretto al mercato, ma in realtà era solo un modo per chiarire le cose senza tanti giri di parole. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza le dichiarazioni del tecnico dopo la gara contro il Pisa, smontando le interpretazioni superficiali e andando dritto al punto.
“Un mercato da 150 e passa milioni, per il secondo anno consecutivo. In realtà, l’intenzione di Antonio era un’altra. Che poi è lo stesso concetto che va ribadendo dall’inizio della preparazione, nella prima conferenza a Dimaro.”
L’obiettivo di Conte è cristallino: vuole ribadire che il Napoli ha investito in un mercato di costruzione, non per fare bella figura, ma per rendere la squadra pronta a battagliare su tutti i fronti senza crollare. Il suo gruppo deve essere protetto a ogni costo, senza scuse o perdite di tempo.
Quando Conte paragona il Napoli alle rivali, sta solo sottolineando – in modo un po’ provocatorio, ma onesto – che la sua squadra ha dovuto rafforzare la panchina per colmare vuoti che avrebbero reso impossibile affrontare le quattro competizioni. Ecco perché infastidisce un po’ quelle rose già gonfie e rodate, capaci di gestire più impegni senza sudare troppo. Insomma, Conte non sta solo difendendo il suo orticello, ma sta mandando un messaggio chiaro: nel calcio, i numeri contano, e lui non è qui per farsi trattare come un perdente.