Conte e l’arrivo di De Bruyne: un bel casino di qualità in mezzo al campo?
Antonio Conte non si trattiene in conferenza stampa, sparando dritto sui nuovi arrivati e mandando al diavolo i dubbi dei critici. Parliamo di quel fenomeno di De Bruyne, un acquisto che fa alzare un sopracciglio a tutti, e l’allenatore azzurro non perde tempo a spiegare cosa bolle in pentola. #Napoli #SerieA #DeBruyne
In piena sessione di domande e risposte, i giornalisti hanno bombardato Conte con interrogativi sul belga e sul suo potenziale impatto. Lui, con quel suo stile diretto che a volte fa incattivire i puristi, ha risposto senza tanti fronzoli. Ecco cosa ha detto l’allenatore: “Lo speriamo tutti, dirlo oggi al secondo giorno è difficile, a fine anno vedremo che impatto avrà avuto. Stiamo parlando di un calciatore che non ha bisogno di presentazioni, volevamo alzare la qualità della rosa e con lui sicuramente la qualità la alziamo. Parliamo di uno dei centrocampisti che per tanti anni è stato tra i più forti in assoluto al mondo, ha vinto tutto, adesso viene da noi per una nuova sfida e sicuramente anche per lui è diverso rispetto al City ma si è calato bene nella realtà e siamo contenti di averlo con noi. In un processo di ricostruzione, per ristrutturare la squadra è già affermato, non è come quelli che stanno arrivando che consideriamo bravi, ma comunque giovani che staranno qui per tanti anni, continuare a migliorare e io dovrò essere bravi a migliorare chi arriverà. C’è tanto lavoro da fare, ma siamo pronti”.
Passando ai nuovi acquisti, Conte non ha risparmiato commenti schietti su come questi giocatori vadano a rinforzare la squadra, mescolando esperienza e futuro. Lui stesso ha ammesso che si tratta di situazioni diverse, con De Bruyne che porta già un bagaglio pesantissimo. Le sue parole non lasciano spazio a illusioni: “Sono situazioni diverse, De Bruyne è un giocatore che ha già raggiunto livelli altissimi, ha ancora tanto da dare al calcio ed ha fatto questa scelta perché vuole mettersi in gioco e fare un’esperienza nel nostro paese. Non è come quando giocavo io, ma è sempre un piacere giocare qui. Lui è già affermato, gli altri hanno del valore, vengono ad un’età diversa e per cercare di strutturare il Napoli non solo per il presente, ma anche per il futuro. Diamo tempo di ambientarsi, ci vorrà un po’ di tempo e siamo convinti che la strada intrapresa è di dare una struttura solida anche quando io andrò via tra 5, 7, 10 anni non lo so, ma chi arriverà troverà una struttura che funzionerà ancora ed è la cosa più bella per Napoli e per i tifosi”.
Alla fine, Conte dipinge un quadro realistico ma ottimista: il Napoli sta costruendo qualcosa di solido, con acquisti che non sono solo per fare bella figura, ma per durare nel tempo. È un mix di esperienza e ambizione che, se funziona, potrebbe far sghignazzare i rivali per anni.