Quando il calcio parla chiaro: il faccia a faccia tra il presidente e il tecnico chiude il sipario sulla stagione. Che succederà ora? #calcio #Napoli #mercato
Il summit tra il presidente Aurelio De Laurentiis e il tecnico Antonio Conte si è concluso intorno alle 20.45, segnando un momento di tensione e attesa per i tifosi partenopei. Dopo un confronto diretto, tutto lo staff si è diretto in auto verso una cena che, si dice, potrebbe essere più politica che conviviale.
Nel mondo del pallone, quando il vertice si svolge a tarda ora e si chiude in modo così repentino, le interpretazioni sono molteplici. Qui non siamo nella soap opera, ma nel calcio vero, dove “le parole non dette pesano come macigni”. Borghi: “Lang non è titolare per Conte ma se lo hai in squadra devi usarlo”
Conte non si ferma: doppie sedute per i calciatori, ora il riposo è un optional per chi vuole vincere!
Torino in allerta, Baroni spera di non dover affrontare il Napoli con una squadra incerottata e la panchina ridotta al lumicino
Capello: “Il Napoli vola mentre il Milan invecchia, il campionato promette spettacolo”
Ma non lasciamoci ingannare dai convenevoli della tavola. Il fatto che “tutti si siano diretti in auto per andare a cena” suona quasi come l’epilogo di un atto teatrale in cui nessuno vuole davvero mostrarsi vulnerabile. La verità? Che il club sta preparando nuove mosse che potrebbero scuotere l’ambiente, piacciano o no.
Intanto, resta solo da capire se questa riunione segnerà un nuovo inizio o una battuta d’arresto per chi guida il Napoli dentro e fuori dal campo. Rumors e voci di corridoio si rincorrono, ma la realtà è una sola: nel calcio italiano, i summit serali sono da sempre sinonimo di colpi di scena.