Conte non le manda a dire: rabbia e realismo dopo il pareggio col Genoa #Napoli #SerieA #CalcioVero
Al termine del match contro il Genoa, il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato nella sala conferenze dello Stadio Diego Armando Maradona, rispondendo alle domande dei giornalisti.
La conferenza stampa è iniziata con domande sul bonus giocato e la gestione delle prossime settimane. "Cambierà poco, faremo quello che abbiamo fatto fino ad adesso. Mancano due partite, siamo sempre stati in zona alta della classifica, quindi abbiamo gestito questa situazione anche in precedenza. Ci siamo giocato il bonus pareggio, dispiace perché meritavamo molto di più oggi. Quando tiri 11 volte nello specchio e gli altri due e fanno due gol ci sta nel calcio, non siamo stati precisissimi nei dettagli stasera. Abbiamo sempre concesso poco, invece stasera abbiamo concesso due colpi di testa dove potevamo fare meglio. Ma i ragazzi hanno davvero dato tutto, c’è stato un altro imprevisto di Lobotka. Cercheremo di dare il massimo nelle ultime due partite, che vinca chi lo merita, non dico il migliore."
Sulle situazioni dei gol e le fasi finali, Conte ha ammesso possibili errori. "Sicuramente col senno di poi sì, c’è stato un calcio da fermo e un cross dalla trequarti.
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Un’altra domanda ha riguardato il rendimento della squadra nel primo tempo. "Oggi mi state chiedendo del primo tempo, non riusciamo mai a soddisfare tutti e a fare due tempi come Dio comanda per voi. Anzi siamo partiti molto bene e abbiamo segnato, sicuramente il pari ha creato un po’ di ansia ma non ho visto cose molto negative. Poi nel secondo tempo abbiamo ripreso il pallino e fatto un gol, sicuramente dobbiamo farne di più."
Infine, sulle condizioni di Lobotka, Conte ha fornito un aggiornamento. "Ha sempre quella caviglia che ha avuto a Lecce, penso però che ora sia un po’ più grave."
La conferenza stampa si è conclusa, lasciando l’impressione di una squadra determinata nonostante la frustrazione per un pareggio che poteva essere una vittoria.