Conte ha rivalutato due del Napoli. Indovinate cosa blaterava prima?

L’ex bomber azzurro Calaiò taglia corto sulle chiacchiere dei metodi di Conte: una voce che conta! #Napoli #SerieA #SpiritoPartenopeo

Ah, che bella cosa è sentire un figlio di Napoli come Emanuele Calaiò parlare di calcio, quel gioco che ci fa bollire il sangue e sognare mari e colline! Quest’ex bomber, che ha indossato la maglia azzurra con passione vera, ha messo un po’ d’ordine in mezzo a tutte queste voci che girano sul come Antonio Conte fa sudare i suoi giocatori. Insomma, Calaiò si è seduto e ha fatto il punto, chiarendo le cose con quella sincerità che solo un napoletano doc può avere – diretto, senza fronzoli, proprio come quando urli “Forza Napoli!” allo stadio.

Da tifoso vero, con il cuore Partenopeo che mi pulsa forte, dico che queste discussioni sui metodi di allenamento di Conte mi fanno riflettere. Calaiò, con la sua esperienza sul campo, ha dato un peso a queste chiacchiere, e io me lo immagino mentre lo dice con quel sorriso sornione, tipo: “Oh, ma che state a parlare? Il calcio è fatica e cuore, non solo tattiche scritte sui fogli”.

Ma come tifoso, non posso fare a meno di aggiungere la mia: magari questi metodi funzionano per Conte, ma per noi del Napoli, il vero segreto è mischiare la durezza con la creatività, quel “jamm’ ‘a faticà” che ci rende unici. Calaiò, con il suo passato, ci ricorda che il calcio è prima di tutto passione, e io spero che queste voci servano a spronarci, a far crescere i nostri. Alla fine, come sempre, vincerà chi ci mette l’anima – e noi partenopei ne abbiamo da vendere!

Insomma, l’analisi di Calaiò è un bel segnale per tutti noi appassionati: stop alle chiacchiere, torniamo a credere nel gioco vero. Forza Napoli, sempre e comunque!