Il problema che accelera il percorso tattico. Il Napoli ha ritrovato la vittoria contro il Milan e il ritorno al modulo 4-3-3, abbandonato in precedenza a causa di infortuni e un mercato di gennaio non del tutto favorevole. Il tecnico del Napoli aveva l’obiettivo di riportare la squadra alla sua "comfort zone", un atteggiamento che valorizza molti giocatori e che aveva già portato a sette vittorie consecutive, creando una certa distanza dall’Inter. Tuttavia, contro il Milan, l’approccio iniziale era diverso, ma il giorno della gara le cose sono cambiate, lasciando a Conte un lavoro già avviato in vista della cruciale trasferta di Bologna.
L’assenza di McTominay. Durante la settimana, Conte aveva lavorato per modificare ulteriormente l’atteggiamento tattico, pianificando un 4-4-2 con McTominay posizionato più largo in fase di non possesso, per poi accentrare il gioco durante la fase di sviluppo, allo scopo di contrastare gli esterni pericolosi del Milan. Tuttavia, la sorpresa è stata l’assenza di Leao e il malessere influenzale di McTominay, che ha costretto Conte a rivedere i suoi piani e ad accelerare il ritorno al 4-3-3. Inoltre, si è reso necessario rilanciare Anguissa, reduce da problemi con la nazionale, e Neres, fermo per quasi due mesi, che inizialmente doveva giocare solo una parte della partita.
La lunga giornata di Conte. "Oggi abbiamo perso McTominay e ho dovuto cambiare assetto sacrificando Raspadori. Mi sono fatto dare una tachipirina perché ho un mal di testa forte" ha dichiarato Conte in tv, per poi approfondire in conferenza: "Giorni così da allenatori li odi. Avevamo preparato una cosa, ma ho dovuto rischiare: Anguissa non doveva partire dall’inizio, abbiamo rischiato anche Neres che non giocava più di un mese e mezzo. Ma dopo 7-8 mesi i ragazzi hanno assimilato varie situazioni". Le parole di Conte evidenziano la difficoltà e le incertezze nel dover cambiare strategia all’ultimo minuto, ma anche la capacità della squadra di adattarsi rapidamente alle nuove condizioni. La vittoria contro il Milan mantiene il Napoli in corsa e offre a Conte la possibilità di recuperare McTominay, contando già su Anguissa e Neres in buone condizioni in vista della sfida con il Bologna.
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