Forza Napoli, azzurri! Antonio Conte non le manda a dire sulla questione dei cali nei secondi tempi dopo la sfida con l’Empoli. Il mister ha smontato le critiche con dati alla mano, ricordandoci che le partite si vincono in 90 minuti, non solo nel primo tempo. È ora di spingere fino alla fine per dominare sul campo! #Napoli #ForzaNapoli #SerieA
Nel corso della conferenza stampa della partita contro l’Empoli, il tecnico del Napoli Antonio Conte ha affrontato una domanda sui cali di rendimento della squadra nella ripresa, offrendo una risposta diretta e basata sui fatti. Ecco le sue parole, che mettono in luce l’approccio pragmatico del Napoli.
"Fosse un problema di secondi tempi avremmo zero punti con Juventus, Inter, Atalanta, quindi se vogliamo andare con i dati alla mano… le partite durano 90 minuti più recupero. E’ inevitabile che alcune volte potevamo gestire un po’ meglio, eravamo andati in vantaggio, un primo tempo di dominio ed invece nel secondo sarà anche per la voglia dell’avversario di ribaltare, a volte che ti viene il braccino e pensi di poter difendere un risultato importante e non volendo mentalmente subentra una sorta di difesa. Non accade solo a noi, ma a quasi tutte le squadre. Dobbiamo lavorare, provo a far capire ai ragazzi che col piano di partenza poi bisogna continuare anche se stai vincendo 1-0 o 2-0, non devi cambiare, continui le tue pressioni ed il tuo possesso per altri gol. Poi tra il dire e fare c’è di mezzo il mare, ma fa parte del percorso".
Questa dichiarazione di Conte è un pugno sul tavolo per i tifosi del Napoli: lui sottolinea che i dati smentiscono le lamentele, e che non siamo gli unici a sbagliare – una frecciata a quelle presunte "squadre top" che fanno i fenomeni ma poi vacillano. È un richiamo a non sedersi sugli allori, anche se sei in vantaggio, perché nel calcio, come nella vita, tra il dire e il fare c’è sempre quel "mare" di ostacoli da superare. Gli azzurri devono imparare a pressare e dominare fino all’ultimo secondo, senza quel braccino che fa ridere i rivali. Con Conte al timone, questo è solo l’inizio di un percorso che ci porterà in alto, e chissenefrega degli scettici!
