Conte non le manda a dire dopo la batosta contro il Milan: una lezione difensiva da rivedere! #Napoli #SerieA #SanSiroBattle
Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato dichiarazioni pungenti ai microfoni di DAZN al termine della sconfitta per 2-1 contro il Milan a San Siro. Senza tanti giri di parole, il tecnico ha analizzato i problemi della squadra, puntando il dito su errori che non si possono mascherare con belle giocate. È un classico esempio di come il calcio sia un gioco spietato, dove una distrazione ti fa finire sotto i tacchetti dell’avversario.
Sulla partita, Conte non ha risparmiato critiche alla difesa: “Dispiace aver concesso subito un gol. I primi due gol a livello di squadra potevamo fare sicuramente meglio. Ma di solito quando si prende un gol o c’è una cannonata imparabile o ci sono situazioni da migliorare. Partire qua a San Siro andando sotto dopo 4 minuti non era semplice. Abbiamo fatto la partita nel primo tempo, la squadra è piaciuta. Abbiamo pressato alto, abbiamo creato situazioni da gol. Poi ci sta sicuramente e c’è da lavorare e migliorare. Ultimamente abbiamo concesso qualche gol in più vedendo i due gol col Pisa, i due gol di oggi e il gol con la Fiorentina. La parte difensiva è sempre stata la nostra forza, dovremo essere bravi a migliorare. Venire qua con questa prestazione e giocare con questa qualità contro il Milan, che è una squadra tosta e forte fisicamente. Se si chiude diventa difficile… Ci deve dare buone sensazioni a livello di squadra. Dobbiamo lavorare e migliorare dove si deve migliorare”. Insomma, un mix di realismo e ottimismo, ma con un velato avvertimento: non si può sempre contare sulla fortuna.
Passando ai gol subiti, Conte ha messo in chiaro che non è il momento di piangersi addosso: “Partiamo dal presupposto che questa è la prima sconfitta su cinque partite. Ricevuta comunque a San Siro contro il Milan, non contro l’ultima della classe. Il Milan ha qualità importante a centrocampo e davanti, ci sta che ti fanno due gol. I ragazzi sanno che come squadra bisogna fare meglio, non come reparto.
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Sul giocatore Mariannucci, Conte ha parlato con un tocco di pragmatismo, senza filtri: “Per quanto riguarda Mariannucci è un calciatore che è stato comprato dal Napoli, fa parte della rosa. Non è in lista Champions, mercoledì non avrebbe giocato. Si sta allenando bene, si è guadagnato questa possibilità. È un calciatore che ha grandi potenzialità, ci può stare nella nostra rosa. Oggi ha meritato la chance. Sicuramente mercoledì speriamo che non accada niente a Juan Jesus e Beukema perché abbiamo solo loro due. Di Lorenzo è squalificato, Spinazzola e Olivera bisogna vedere, hanno affaticamenti. Quando si gioca ogni tre giorni e viene colpita tutta la difesa devi fare valutazioni attente. La nostra fortuna passerà dalla crescita dei giocatori arrivati quest’anno: hanno bisogno di tempo e di crescita. Sono contento della prestazione di Luca, lo aiuterà a crescere. Gutierrez era alla prima partita da mesi, anche con lui abbiamo forzato la situazione. Non c’erano terzini sinistri, anche Mazzocchi recuperava da un problema”. È un reminder schietto che nel calcio, come nella vita, non tutti sono pronti al top, e a volte si deve improvvisare.
Infine, sui cambi effettuati, Conte ha difeso le sue scelte con un po’ di cinismo: “I cambi… Ho cercato di mettere giocatori freschi per l’uno contro uno perché il Milan si chiudeva molto. Ho cambiato l’attaccante con Lucca e niente… Uno fa i cambi per cercare di fare qualcosa di buono. Penso siano stati cambi giusti”. In sintesi, è stato un match che ha esposto le fragilità del Napoli, ma anche la determinazione di un tecnico che non si arrende facilmente. Conte sa che in Serie A, ogni errore può costare caro, e questa è una lezione che la squadra dovrà imparare in fretta per non finire schiacciata dalla concorrenza.