Conte e le chicche pre-Champions: Da De Bruyne al recupero di Meret #ChampionsLeague #Napoli #FootballDrama
In vista del debutto in Champions League contro il Manchester City, Antonio Conte si è trovato a dover rispondere a una domanda un po’ scontata: serve davvero avere un tizio come De Bruyne che conosce i nemici per non fare figuracce in campo? Il tecnico, sempre schietto e senza tanti fronzoli, ha dato la sua versione dei fatti.
“Abbiamo fatto una preparazione sempre molto accurata, come in tutte le partite. Ho parlato con Kevin, è stato qui per 10 anni ed è stato allenato per tantissimo tempo da un grandissimo allenatore come Guardiola. Lui sarà emozionato, poi mi auguro che dopo il fischio d’inizio si cali nella nostra realtà e che possa farci il contributo che ci ha dato in queste partite.”
Passando a questioni più terra-terra, come lo stato di Alex Meret, Conte ha toccato un argomento che fa rabbrividire ogni allenatore: infortuni e scelte rischiose. Senza girarci intorno, ha spiegato che dopo il problema a Firenze, dove era meglio non fare l’eroe per non perdere il portiere per un’eternità, Meret è tornato in forma.
“Dopo la problematica di Firenze, che comunque c’era il rischio di creare un danno, un po’ com’era successo a Neres prima della sosta, dove a volte ci sono situazioni dove è meglio non rischiare perché rischi di perderlo per un mese, un mese e mezzo. Meret ha recuperato, si è allenato oggi con noi ed è a disposizione.”
Con queste parole, Conte conferma che la squadra è pronta a combattere, senza troppi drammi, in quella che promette di essere una notte da ricordare in Europa.