#NapoliCrollaInChampions: L’incubo all’Etihad dopo soli 18 minuti
“Un’ attesa di diciotto mesi per vederti il mondo crollare addosso dopo 18 minuti“. Ecco come il Corriere dello Sport descrive la debacle del Napoli, una squadra che aveva promesso fuochi d’artificio ma si è sciolta come neve al sole per un banale errore.
La partita all’Etihad Stadium è stata rovinata fin da subito dall’espulsione di Di Lorenzo, un gesto che ha trasformato una serata di Champions in un vero disastro. Fino a quel momento, i partenopei tenevano botta con intensità e aggressività, ma poi tutto è andato a rotoli.        Tifoso Lazio: “Quel asso del Napoli è una bestia, ci fanno sembrare in undici contro dodici”
                            
                        
                    Buffon: “Conte immutato su tre fronti, ma indovinate cos’è cambiato? Quel tipo non smette di stupirci!”
                            
                        
                    Cesari e l’aneddoto su Maradona: “Arbitrai la sua ultima in Italia, che storia!” – Un classico arbitrale da rispolverare.
                            
                        
                    Pedullà leak: il nome rovente per la panchina viola – un altro botto in vista per Firenze?
                            
                        
                    
“Il ritorno del Napoli in Champions, e la prima di De Bruyne contro il suo meraviglioso passato, si sono trasformati molto presto in un incubo: a complicare tutto irrimediabilmente è stata l’espulsione rimediata al 21’ da Di Lorenzo per fallo su Haaland in chiara occasione da gol. È un interruttore che spegne il Napoli, fino a quel momento a testa alta e faccia a faccia, 4-1-4-1 per Conte e per Pep, intensità, aggressioni e una chance ciascuno. Addirittura migliore quella del Napoli. Ma dura giusto il tempo di assaporare promesse e sospiri di bel calcio: l’idea è che tanto il signor Antonio quanto i suoi giocatori vorrebbero rigiocarla”.
Alla fine, ciò che resta è l’amara lezione: il calcio è spietato, e una mossa sbagliata può mandare in fumo mesi di attesa, lasciando i tifosi a rimuginare su cosa poteva essere. Nessuna scusa, solo il freddo verdetto del campo.

