La trattativa per il rinnovo di Conte a Napoli entra nel vivo e le tensioni aumentano: nessuno vuole lasciar andare il tecnico, ma il contratto è un campo minato. Il futuro azzurro passa anche da un tavolo più complicato del previsto. #Napoli #Conte #CalcioMercato
Il Napoli sta giocando non solo sul campo ma anche fuori, dove la partita più delicata riguarda il rinnovo contrattuale del suo allenatore. Il club prova a blindare il tecnico per non rischiare di perderlo a favore di altre società. Sul piatto delle discussioni, infatti, c’è "un nuovo accordo contrattuale per essere certi che Antonio Conte non si muova da Napoli", un’operazione che si preannuncia tutt’altro che semplice.
Nonostante l’affetto reciproco e i risultati conseguiti, le parti sembrano su posizioni diverse quando si tratta di definire durata, cifre e clausole. È chiaro che il Napoli voglia evitare ripetizioni di fughe o ripensamenti, soprattutto dopo alcuni episodi recenti che hanno lasciato l’ambiente senza parole e i tifosi con l’amaro in bocca.
Il rinnovo del contratto assume così i contorni di un vero e proprio campo di battaglia, un fronte caldo su cui adesso si concentra l’attenzione di tutti. Perché, si sa, nel calcio moderno non basta più vincere; bisogna sapersi assicurare i pezzi migliori anche sul piano contrattuale e burocratico. Riuscirà il Napoli a chiudere la pratica senza intoppi? Intanto, la pressione sale e il tempo stringe.