Quando crescevi con regole di ferro, il calcio è solo uno show. #Napoli #Calcio #Educazione #Quartieri
Il mister della squadra partenopea, con un passato che racconta di rigore e rispetto, ha voluto mettere le cose in chiaro riguardo all’atteggiamento che i suoi giocatori devono avere in campo. Una dichiarazione che sembra quasi un avvertimento, un richiamo a non dimenticare le radici e i valori fondamentali.
Ha spiegato che sin da piccolo ha ricevuto "un’educazione fondata sul rispetto e sulla disciplina" e ha sottolineato come questo non sia solo un fatto personale, ma qualcosa che dovrebbe trasparire anche nel modo in cui si comportano i suoi calciatori. Nessun posto per capricci o atteggiamenti da bambinoni.
Non è certo un messaggio velato: "La famiglia ha sempre rappresentato la base di tutto, il punto fermo che ti guida anche nelle situazioni più difficili", parole che risuonano come una lezione per chi indossa la maglia azzurra. Il calcio è spettacolo, ma senza rispetto e disciplina non si va da nessuna parte.
Questa filosofia rigida ma pragmatica potrebbe essere la chiave per mantenere quella serietà che a volte sembra venire meno nel mondo del pallone, un settore spesso criticato per certe mancanze di personalità e di professionalità. Insomma, ben vengano queste scintille di buon senso e di umanità.