Evento del Napoli a Dimaro: Ritardi, scuse e parole schiette sotto la pioggia! #Napoli #Conte #Dimaro #TifosiNapoletani
L’evento al ritiro di Dimaro Folgarida ha visto il tecnico Antonio Conte e il suo staff affrontare i tifosi sotto un temporale improvviso, con ritardi che hanno scatenato qualche malumore. Pioveva a dirotto alle 20:30, e l’inizio è stato rinviato alle 21, portando alcuni supporter a rinunciare per il maltempo. Nonostante le proteste, l’atmosfera si è scaldata con l’arrivo sul palco dello staff tecnico.
Alle 21:06, è salito il responsabile della comunicazione del Napoli, Lombardo, accolto da fischi per l’attesa sotto la pioggia. Poco dopo, alle 21:09, sono arrivate le scuse ufficiali dalla SSC Napoli. Poi, alle 21:10, è stato il turno di Conte, che ha espresso il suo rammarico: “Siamo molto dispiaciuti per il malinteso sull’orario di inizio, ci scusiamo”. Il pubblico ha risposto con applausi, apprezzando la schiettezza in un contesto già bagnato e incasinato.
Subito dopo, Conte ha proseguito con un discorso diretto, ricordando il legame con i tifosi: “Fa molto piacere ritrovarci dopo un anno con qualcosa di importante sulla maglia. È avvenuto qualcosa di bellissimo, ci avete sostenuto sempre, dall’inizio alla fine. Mi ricordo benissimo che alla prima partita in Coppa Italia col Modena c’erano 50mila persone. Solo per far capire la passione del tifoso napoletano e che ci avete trasmesso. Ci auguriamo di avervi reso orgogliosi. La squadra ha sempre giocato per senso di appartenenza e rispetto nei vostri confronti, sapendo che avevamo una stagione da ripagare. Penso che ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Ora, quello che dico sempre, cerchiamo di essere molto intelligenti e umili. Perché chi è umile è intelligente, la presunzione e l’arroganza fa parte delle persone poco intelligenti. Da persone intelligenti, sappiamo i valori, valori che ci possono portare a fare qualcosa di importante, sono quelli del lavoro, della serietà, della professionalità e dell’appartenenza. Poi il resto sono tutte caz.ate! Grazie a tutti”. Un intervento che non le manda a dire, con un tocco di realismo crudo che fa capire quanto conti la lealtà sul campo.
Alle 21:13, è intervenuto Oriali, che ha rinnovato le scuse per il disguido: “Rinnovo le scuse per il disguido. Il mister ha ben spiegato cosa è successo l’anno scorso. Non avevamo la rosa più forte, ma è la dimostrazione che si vince perché c’è una squadra. Ringrazio tutti e voliamo bassi. Partiamo con tanto entusiasmo con un profilo molto basso, poi vedremo se ci toglieremo ancora soddisfazioni. Io sono ancora molto positivo, credo che la squadra abbia capito e quindi potremmo toglierci ancora molte soddisfazioni. Grazie a tutti”. Infine, alle 21:15, Conte ha chiuso l’evento lodando lo staff: “Loro meritano un grande applauso perché è gente che lavora dietro le quinte, appaiono poco ma forse sono più importanti di me. Grazie ancora e buona serata a tutti”. Una serata caotica ma sincera, dove le parole dirette hanno prevalso sul tempaccio, lasciando i tifosi con qualche promessa e tanto entusiasmo per il futuro.