Napoli e la difesa infallibile di Conte: il vero trionfo dello Scudetto
Il Napoli ha spazzato via la concorrenza con il quarto Scudetto nella stagione 2024/25, finendo come sesto attacco del campionato, ma dai, chi se ne frega dell’attacco quando hai una difesa che fa ammattire gli avversari? Dal disastro di 48 gol subiti quando arrancavamo al decimo posto, a soli 27 per portarsi a casa il tricolore – perché, diciamocelo, difendere come bestie è l’arte perduta che Conte ha resuscitato.
Antonio Conte è l’uomo che rende le difese più solide di un bunker, un vero mago del “non far segnare nessuno”. Dal suo debutto alla Juventus, ha sempre consegnato squadre con meno gol subiti del solito – pensateci, nel 2012/13 ne hanno incassati solo 24, e nel 2013/14 addirittura 23, mantenendo quel primato con la Vecchia Signora. Poi, alla guida dell’Inter, ha continuato imperterrito: 36 gol subiti nel 2019/20 e 35 nel 2020/21, dimostrando che per lui, far segnare gli avversari è un optional.
Ora, con il Napoli fresco di Scudetto, Conte non ha nessuna intenzione di mollare questo suo vizio di essere inarrivabile in difesa – e le prime due gare con due clean sheet parlano chiaro, roba che fa ben sperare per il futuro. In fondo, in un mondo di attaccanti strapagati e boriosi, è la difesa spartana di Conte che ruba la scena e porta a casa i trofei. #ScudettoNapoli #ConteDifesaImbattibile