Che bordata di Corbo sulle parole di Conte post-Lecce! #ForzaNapoli #SerieA #PassioneBlu
Ah, amici miei, come un vero tifoso del Napoli, leggo l’editoriale di Antonio Corbo su Repubblica e mi sale il sangue alla testa! Quel giornalista ha fatto centro, evidenziando le dichiarazioni di Conte dopo la partita con il Lecce, e io, con il cuore gonfio di orgoglio partenopeo, non posso trattenermi dal dire la mia. Insomma, è una di quelle cose che ci fa stringere i pugni e gridare: “Ma che sta succedendo nel nostro calcio?”
Corbo, con la sua penna affilata, non ha fatto altro che portare alla luce parole che, da tifoso, mi sembrano una spina nel fianco per tutti noi. Conte, dopo quella gara, ha parlato con quel tono da maestro indiscusso, e Corbo lo ha smontato pezzo per pezzo, ricordandoci che il gioco non è solo numeri e tattiche, ma passione e anima – proprio come noi napoletani viviamo il pallone. Conte abborda De Bruyne, messaggio trapelato e la conferma è servita: un altro bel colpo in vista?
De Bruyne operato con successo, il belga è carico per il ritorno. Noi del Napoli, però, non ci facciamo illusioni!
Conte esita con Neres: “Pronto a entrare?” Il brasiliano risponde secco, senza fronzoli!
Conte si autoesalta, sminuisce e tace: ma De Laurentiis non aveva ragione?
Certo, non sto qui a inventarmi storie, ma interpretando quelle dichiarazioni come un azzurro doc, mi pare che Conte si sia perso in discorsi che suonano un po’ troppo autocelebrativi, mentre Corbo le ha ridimensionate con un tocco di realismo che fa bene al dibattito. È come se ci stesse dicendo: “Ehi, Napoli, non dimenticatevi di lottare con il cuore!” E io, con la mia passione partenopea, aggiungo: “Bravissimo, Corbo, hai ragione da vendere! Noi non ci accontentiamo di chiacchiere, vogliamo sudore e gloria sul campo.”
In fondo, articoli come questo di Corbo ci ricordano quanto il calcio sia specchio della vita, con le sue gioie e le sue delusioni. Per noi tifosi del Napoli, è un invito a tenere alta la guardia, a sostenere la squadra con quel misto di ironia e fuoco che ci contraddistingue. Forza azzurri, sempre!

