"Non accetto l’alibi della sfortuna: in Serie A conta il carattere, non le scuse" #Calcio #SerieA #AntonioConteTalks
Da Milano arrivano parole che non lasciano spazio a interpretazioni: Antonio Conte apre il vaso di Pandora spiegando come in Serie A non ci sia spazio per chi cerca scuse. Intervistato per il format ‘Federico Buffa Talks’, Conte ha sparato a zero sul concetto di fatalità nel calcio italiano.
"Non puoi accettare l’alibi della sfortuna, il calcio è merito e carattere" ha detto senza mezzi termini, come un allenatore che non vuole più fare giri di parole in un campionato spesso condito da giustificazioni post-partita.
Nel corso della chiacchierata, Conte ha rimarcato l’importanza della testa: "Conta molto di più il carattere, la determinazione, l’attitudine a non mollare mai", insomma, quel qualcosa in più che separa i vincenti dai perdenti in un torneo combattuto e imprevedibile.
Non è un messaggio per le orecchie delicate, specie per chi ancora si crogiola nelle scuse e nei colpi di sfortuna, ma una sveglia che arriva direttamente da chi ha calcato gli stadi di Serie A con l’obiettivo di dominare.
In un calcio spesso teatro di giustificazioni piuttosto che di analisi lucide, il tecnico di questa intervista ricorda a tutti che la differenza la fanno sempre testa e voglia di combattere, non i fattori esterni.
Chi vuole vincere davvero, deve partire da questa consapevolezza e smettere di piangersi addosso.