Napoli in stand-by per David: trattativa bloccata, ma qual è il vero problema? #Calciomercato #Napoli #JonathanDavid #SerieA #Trattative
È esplosa la bomba sul mercato del Napoli: la trattativa per portare Jonathan David in azzurro è finita in un limbo che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Ma qual è il vero nodo che ha fatto deragliare l’affare? Il problema non sono solo i soldi, o almeno non solo.
Da fonti vicine alla trattativa emerge che, contrariamente a quanto si pensava, "la vera ragione della frenata non è economica, ma riguarda le richieste degli agenti del giocatore, che si sono rivelate ben più complicate del previsto." I dirigenti napoletani, inizialmente entusiasti, hanno dovuto fare i conti con pretese che vanno ben oltre il normale compromesso di mercato.
Le cifre dell’operazione erano già state messe sul tavolo, ma quello che ha complicato tutto è stata la politica delle clausole e i bonus richiesti, che secondo alcune fonti, sembrano quasi un "contratto blindato", con condizioni che i partenopei non sono intenzionati a firmare senza una decisa garanzia sul rendimento del giovane talento.
In più, la trattativa si sarebbe arenata su dettagli meno visibili ma cruciali, come la durata dell’accordo tra il giocatore e il club, e la distribuzione delle commissioni agli intermediari. Una sorta di balletto esasperante dove ogni passo avanti viene messo in discussione da richieste sempre più esigenti.
Resta comunque chiaro che, a meno di un clamoroso ribaltone, la trattativa resterà in stand-by ancora per qualche tempo, alimentando rumors di altre destinazioni per David, che nel frattempo continua a esercitarsi e a impressionare sui campi. Nel calcio moderno, le trattative sono spesso più intricate delle giocate in campo: un equilibrio delicato fatto di soldi, ambizioni e… strategie di potere.
