Dopo la sconfitta dell’Iraq contro la Giordania (2-3) negli ottavi di finale di Coppa d’Asia in programma in Qatar, l’allenatore della formazione irachena, lo spagnolo Jesus Casas, è stato attaccato da una decina di giornalisti nel corso della conferenza stampa post-partita disputata a Doha. Alcuni di loro sono quasi arrivati alle mani con lo spagnolo, prima di essere allontanati dagli uomini del servizio di sicurezza.
Molti hanno criticato Casas per essersi distratto dal suo ruolo di allenatore rilasciando troppe interviste durante questa competizione, e che questo sia stato in parte il motivo della sconfitta della nazionale tra le più accreditate alla vigilia per il titolo continentale. Reja festeggia 80 anni: il Napoli lo celebra, ma ci ricorda che la vera rinascita è un’altra storia da scrivere.
Verso Italia-Israele, Abodi: “Spero che le news placano le inquietudini dei tifosi troppo ansiosi”
Il Milan in allerta, Maignan nel mirino della Juve: possibile addio a parametro zero. Chi l’avrebbe mai detto?
Spinazzola in forma smagliante, il Cds sorpreso: “Diventato un titolarissimo, una sua frase dice tutto”
La Federcalcio irachena ha diffuso un comunicato in cui esprime il suo “grande sgomento” per “una scena che risulta più dolorosa dell’uscita immeritata della nostra squadra”. “Denunciamo il comportamento odioso commesso nei confronti dell’allenatore”, sottolinea la federazione, che si impegna “a non trattare con questi media che cercano di seminare il caos”.