Venezia trionfa ai rigori contro Verona: pioggia e noia dominano la Coppa Italia! #CoppaItalia #Venezia #HellasVerona #Calcio
In una serata di Coppa Italia che ha visto il Bentegodi trasformarsi in un campo da battaglia contro gli elementi, il Venezia ha strappato la qualificazione agli ottavi di finale battendo l’Hellas Verona ai calci di rigore. Insomma, un match che ha lasciato tutti fradici e mezzo assonnati, con la squadra di Stroppa che ora sfiderà l’Inter in una gara secca a San Siro. La parata decisiva di Plizzari su Ebosse ha chiuso i conti, ma chi lo sa se non fosse stato per quella pioggia torrenziale mista a grandine, che ha reso tutto un caos e costretto l’arbitro Calzavara a fermare il gioco per ben 17 minuti all’inizio della ripresa – come se le squadre avessero bisogno di una pausa extra per non combinare granché.
La cronaca del primo tempo è stata un disastro noioso, con poche occasioni vere e il Verona salvato da Perilli su un’incursione di Compagnon, che per fortuna non ha fatto danni. Nel secondo tempo, le cose non sono migliorate granché: un palo colpito da Sagrado e qualche misera chance da entrambe le parti, nonostante l’ingresso di giocatori come Yeboah e Giovane che dovevano ravvivare la festa. Invece, è stato tutto un nulla di fatto nei tempi regolamentari, con le squadre che sembravano più interessate a schivare la pioggia che a segnare gol – un vero spettacolo per chi ama il calcio soporifero.
Ai rigori, però, il Venezia ha dimostrato di avere più fegato, capitalizzando con precisione e freddezza la prodezza del loro portiere. Una qualificazione sudata e meritata, anche se in una partita che ha ricordato più un acquazzone dimenticabile che un evento sportivo epico. Nel calcio, a volte, vince chi sbaglia meno sotto il diluvio, e stavolta sono stati i lagunari a portare a casa la pagnotta.