Il Napoli affonda contro il Milan: errori, infortuni e panchine da rivedere #Napoli #Milan #SerieA #CalcioItaliano
Il Napoli ha incassato una dura sconfitta contro il Milan, e non è il momento di gettare alle ortiche le credenziali di certi allenatori che si pavoneggiano come i migliori in Italia, forse pure in Europa. Ma diamine, è ora di farsi qualche domanda seria: i metodi di allenamento sono una bufala o i giocatori hanno fisico da flanella? E non dimentichiamo l’opzione delle sfighe continue che il Napoli pare attirare come una dannata calamita. “Non è questa la serata per rimettere in discussione profili di preparazione che fanno comunque di Conte un allenatore tra i primi in Italia, magari in Europa. Sarà tuttavia opportuna da oggi una riflessione: sono imperfetti i sistemi di allenamento o le reazioni del fisico di alcuni giocatori? Le due ipotesi non respingono la terza: sono solo sventure che il Napoli attrae come una calamita? Ipotesi augurabile, nella speranza che si riprendano presto Lukaku, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola, Oliveira. Fino al rigore che avvicina il Napoli al Milan, colpo secco dello specialista De Bruyne e all’espulsione di Estupinan,l’emergenza ha avuto effetti dominanti. L’emozione di Marianucci che si perde Pulisic inafferrabile protagonista per almeno un’ora, quel Pulisic che Allegri è costretto a ritirare per riequilibrare i rapporti. Milan e Napoli sono ormai 10 contro 11, e qualcosa deve ormai cambiare. È una sfida che ricomincia tra due leader delle panchine italiane.”
Allegri, nel tentativo di sistemare il disastro, butta dentro Leao al posto di Saelemaekers, quello che ha segnato il primo gol ma ha schiacciato Gutierrez come un pivello, un debuttante difensore sinistro che sembra più restio a duellare che a bere un caffè. Da 0 a 10: Il labiale segreto di De Bruyne, la bufala su McTominay, la mossa folle di Conte e la rivincita dell’assente chiave
Gutierrez floppa sui quotidiani: “Lascia Saelemaekers solo sul gol decisivo”
Pulisic scatenato: Il Milan padrone del campo!
Giornali divisi sulle pagelle di Conte: “Inizio pigro e ritardi sui cambi mettono in discussione la sua guida”
Conte deve rispondere alle mosse di Allegri, e lo fa a modo suo, estraendo McTominay, De Bruyne e Hojlund per far spazio a Neres, Elmas e Lucca. “Allegri pensa infatti a Leao al posto di Saelemaekers autore del primo gol, esterno che ha compresso Gutierrez, difensore sinistro debuttante di alterna proposta e restìo a superare l’avversario nel duello diretto sulla fascia. Il Milan ritira anche Gimenez, giusto per attrezzare un fortino difensivo.” Questi tizi sembrano usciti da un brutto sogno, tutti imbronciati, e non è che possano piangersi addosso: se il Napoli è sprofondato sotto di due gol fino al rigore e all’espulsione di Estupinan, la colpa è sparsa tra quasi tutta la truppa. Solo Lobotka e Anguissa hanno retto il centro, mentre Juan Jesus ha fatto quello che poteva con i suoi limiti e l’età che avanza. “Viste le carte di Allegri, deve rispondere Conte. Lo fa alla sua maniera. Sradica McTominay, De Bruyne e Hojlund. Entrano Neres, Elmas e Lucca. Tre personaggi per diversi motivi fuori, sembrano rabbuiati ma non possono certo giustificare l’amarezza, se il Napoli è mollemente precipitato sotto di due gol fino al rigore e all’espulsione di Estupinan la responsabilità va divisa fra quasi tutta la squadra. Si sono distinti solo Lobotka e Anguissa al centro, Juan Jesus nella misura di limiti ed età in difesa. C’è spazio anche per Elmas al posto di McTominay che non va ancora in sinergia con De Bruyne, due al di sotto dei rispettivi valori”.
In sintesi, questa disfatta evidenzia quanto le panchine italiane debbano ancora affinare le strategie, con cambi che sembrano più patch improvvisati che mosse da maestro. Il calcio è spietato, e il Napoli deve scrollarsi di dosso queste sforti se vuole competere sul serio.