Antonio Corbo, autorevole voce di Repubblica, ha recentemente commentato la strategia di mercato del Napoli durante la sessione di trasferimenti di gennaio, evidenziando come alcune decisioni abbiano influito sulla squadra.
Corbo ha affermato: “Non c’è il sostituto di Kvaratskhelia, ma come poteva? Era urgente cederlo per evitare una beffa. Per fortuna non c’è Garnacho, possono poi vantarsi oggi De Laurentiis, Chiavelli e Manna. Tra sostituzioni e screzi il costosissimo spagnolo suggerito da fonti italiane interessate è la croce del Manchester United.”
Le parole di Corbo mettono in risalto le sfide affrontate dalla dirigenza partenopea nel trovare un degno sostituto per Kvaratskhelia, evidenziando l’urgenza della sua cessione per evitare futuri problemi. Corbo elogia la decisione di non aver puntato su Garnacho, definendola una mossa strategica che oggi risulta vincente.
Una riflessione viene fatta sulla mancata acquisizione di Garnacho, considerato un investimento rischioso per il Napoli, osservando le difficoltà incontrate dal Manchester United nel gestire il talentuoso spagnolo. La scelta di non avventurarsi in operazioni di mercato complicate sembra oggi una decisione saggia per il club, motivo di vanto per i dirigenti coinvolti.
Corbo: “Il costosissimo Garnacho è la croce dello United! Fortuna che non è qui”
Il giornalista Antonio Corbo su Repubblica è tornato a parlare dei movimenti del Napoli nel mercato di gennaio e di come si è evoluta poi la situazione. Di seguito le sue dichiarazioni: “Non c’è il sostituto di Kvaratskhelia, ma come poteva? Era urgente cederlo per evitare una beffa. Per fortuna non c’è Garnacho, possono poi vantarsi oggi De Laurentiis, Chiavelli e Manna. Tra sostituzioni e screzi il costosissimo spagnolo suggerito da fonti italiane interessate è la croce del Manchester United“.
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