“La separazione più assurda del calcio italiano. In soli 129 giorni è passato da vincitore del campionato a rischio di fallire negli Europei del 2024”
“La separazione più incredibile del calcio italiano. In soli 129 giorni è passato da vincitore del campionato di Udine al pericolo di non andare avanti negli Europei del 2024”. Così Antonio Corbo su Repubblica scrive dell’addio di Spalletti al Napoli e delle prime difficoltà nella squadra nazionale: “Indossando i panni del commissario tecnico, nemmeno Spalletti si sarà riconosciuto in quell’abito formale, scuro come la serata di Skopje. Era diverso, non sembrava lui, ma l’immagine di un perdente famoso suo malgrado. Inter sfida i Campioni d’Italia: Marotta li elogia, Bastoni vede Napoli in difficoltà, ma noi laziali non ci fidiamo!
La Lazio senza midollo: Neres centravanti? Ve lo sbatto in faccia!
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Careca esalta il Napoli: “Hanno preso un fenomeno come De Bruyne, e ho chiacchierato con Conte”. Tipico, noi laziali guardiamo e ridiamo.
In soli 129 giorni è passato da vincitore del campionato di Udine a un pareggio 1-1 con la Nazionale, con il rischio di non riuscire a qualificarsi per gli Europei del 2024. La Macedonia chiude la vicenda della separazione più incredibile del calcio italiano. Aggiunge che ora entrambi si chiedono se sia valsa la pena scappare e farsi scappare. C’è anche una multa di 2,5 milioni da pagare per la rottura del contratto, ma Spalletti, nel suo ruolo di commissario tecnico, sta considerando di non pagare più. Buon lavoro agli avvocati.

