La classe non invecchia: Dzeko a 39 anni si confessa, elogiando Modric e Spalletti. Mercato bollente con Hojlund in pole e infortuni che complicano i piani. #Calcio #SerieA #Dzeko
Il titolo principale della prima pagina del Corriere dello Sport, “La classe non invecchia”, cattura l’essenza di un’intervista esclusiva con Edin Dzeko, il veterano bosniaco che a 39 anni continua a dominare. Ex gloria di Roma e Inter, ora leader a Firenze, Dzeko si è aperto come non aveva mai fatto prima, parlando del suo amore per il gioco e dei colleghi che lo ispirano.
In questa chiacchierata, l’attaccante non ha risparmiato commenti diretti: “Modric fa la differenza. Il mio ritiro è lontano, testa piedi sono quelli di sempre. Chiudere è dura: oggi capisco Totti. Spalletti numero 1”.
Passando al fronte mercato, il focus è su “Hojlund al sorpasso”, con il Napoli che tenta di scavalcare Tare e il Milan in una mossa da veri furbi. La partecipazione alla Champions potrebbe dare una spinta a Manna, mentre Arokodare rimane un nome caldo. Non mancano i problemi: il Milan deve fare i conti con il ko di Lukaku, e Allegri perde Leao per due gare, complicando ulteriormente la situazione.
Infine, le trattative di Atalanta e Inter tengono banco. I nerazzurri di Bergamo sono a un passo dal colpo Krstovic: “L’Atalanta ha preso Krstovic: all’Inter 30 milioni”, con il centravanti del Lecce designato a sostituire Retegui. Nel caso di Lookman, si allenerà a parte fino al 31 agosto. Per l’Inter, Ausilio guarda a “Chalobah o Kiwior” e cerca un mediano, con Florentino del Benfica in prima fila per rafforzare la rosa.