Il Corriere dello Sport commenta la prestazione del Napoli sul campo del Bologna, la squadra ancora non convince.
Il Napoli allenato da Rudi Garcia non fa più scuola. Antonio Giordano scrive sul Corriere dello Sport quanto segue. “Il Napoli sembra essersi (già) sfuggito di mano al proprio allenatore, e l’immagine di tensione emerge quando Garcia sostituisce ancora Kvaratskhelia (al 31′ della ripresa) e poi Osimhen (al 40′), in una partita complicata che richiede giocatori geniali e fisici, capaci di fare la differenza. Simeone entra in campo non per affiancarlo a Osi, ma semplicemente per sostituirlo. Uno più uno, vale a dire Kvara più Osi, si traduce in zero conclusioni. Non è matematica, è calcio”.
Anche Alessandro Barbano ne parla sul Corriere dello Sport. “C’è una squadra che non si riconosce rispetto alla scorsa stagione. Ed è il Napoli. La posizione di ala destra in un 4-3-3 è antinaturale per Raspadori, per chiunque abbia una vaga conoscenza del calcio e del Napoli”.
Poi continua: “Quello del tecnico francese è uno schema che è difficile da capire. E la tensione palpabile in campo dimostra che questa difficoltà di comunicazione è presente anche nello spogliatoio. Hanno difficoltà a giocare tra le linee, a far scattare automaticamente movimenti e sovrapposizioni che generano discontinuità tattica. Non hanno la mentalità e il carattere di chi vuole il risultato a tutti i costi. Lo vediamo persino dall’atteggiamento del miglior azzurro, Osimhen, che a Bologna si è mosso con impegno come sempre, ma con una determinazione e una predisposizione alla finalizzazione molto inferiore rispetto all’inizio della scorsa stagione”.