L’Inter e quel 2% di colpa: errori da vecchia volpe? #Inter #Calcio #ErroreDirigenza
“L’Inter e quel 2% di colpa”. Questo è il fulcro di un’analisi critica sulla dirigenza nerazzurra, che evidenzia come gli errori possano derivare da scelte azzardate e distrazioni.
Marotta, con la sua esperienza nel calcio, è al centro delle critiche. “Marotta ne è consapevole perché lui il calcio lo conosce bene ed è una vecchia volpe del mestiere. Eppure commette i suoi errori. Soprattutto da quando è diventato Presidente e socio al 2%. Chivu è una sua scelta, un suo azzardo. Beppe ama i riflettori e la stampa amica però se prendi un allenatore con 13 panchine in serie A devi essere consapevole del rischio che corri. La domanda che ci poniamo da giugno: se il Parma fosse retrocesso, l’Inter avrebbe preso Chivu retrocesso in B? La risposta è no.”
Il discorso si spinge su scenari che mettono in luce la imprevedibilità delle decisioni. Ad esempio, il Parma che si salva all’ultimo respiro, vincendo a Bergamo contro l’Atalanta dopo essere sotto di due gol, dimostra quanto un piccolo margine possa cambiare tutto.
Altre scelte sollevano dubbi: “Se non sai che Inzaghi ha già l’accordo con gli arabi significa che sei distratto. Se vai a Londra da Fabregas e resta a Como significa che non hai appeal. Se prendi Chivu è perché ti fai trovare impreparato e non accetti l’alternativa che ti aveva proposto Ausilio.” Queste mosse rivelano una dirigenza che, pur navigata, inciampa in calcoli errati, lasciando spazio a riflessioni sulla strategia complessiva nel mondo del calcio.