In un editoriale sul sito di Sportitalia, il giornalista sportivo Michele Criscitiello ha condiviso alcune riflessioni sulla situazione attuale del Napoli.
Michele Criscitiello e le sue riflessioni sulla gestione del Napoli
Nel classico editoriale del lunedì su Sportitalia.it, Michele Criscitiello si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: "Ho perso il numero di Antonio Conte. Vorrei mandargli un messaggio ma siccome sono in vacanza da dieci giorni mi faccio i fatti miei. Anzi, uso l’editoriale per chiedergli due cose. Scusa Antonio, ma se devi vincere lo scudetto come ti chiedono a Napoli, credi che con questa squadra tu possa competere con Inter, Juve, Milan e ti metto dentro anche la Roma che sta facendo un mercato serio? Se a Napoli credono che gli allenatori vincano da soli gli scudetti, commettono un grave errore. Sarri e Ancelotti, con due squadre forti, non hanno vinto".
Le preoccupazioni di Criscitiello per il caso Osimhen
"Oggi il Napoli, di calciatori veri, ne ha 11 o 12. Se proprio vogliamo fare la schedina arriviamo a 13. Il caso Osimhen non si può sbloccare a Ferragosto. A chi aspettano? Se prendi Lukaku tra dieci giorni, il problema sarà grande. Per riaccendere il motore a Lukaku ci vuole un mese. Non basta battere le mani e fare il miracolo perché Lukaku è allenato da Conte, che rispetto all’ultima volta è anche più vecchio", ha aggiunto Criscitiello.
Conclusione del giornalista
"A Napoli si sono svenati e gasati per Conte, ma hanno dimenticato che Conte fa l’allenatore e a calcio non gioca più da tempo. L’altro giorno ha compiuto 55 anni e non 25. I fuochi d’artificio li vorremmo vedere sul mercato e non in cielo per festeggiare il compleanno. Manna dovrebbe velocizzare le trattative in entrata e uscita, più che grattarsi davanti alla platea. Antonio, niente un saluto veloce. Ma di questo passo il mercato finisce con 5 in pagella, altro che gli 8 che circolano", conclude il giornalista.
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