In un’intervista a Sportitalia, il cronista sportivo Michele Criscitiello ha rivelato in diretta il contenzioso legale in atto con il presidente della FIGC,
Dopo l’abbandono di Roberto Mancini dalla guida della Nazionale Italiana, Michele Criscitiello ha criticato duramente Gabriele Gravina in un articolo sul sito di Sportitalia: “È stato ingannato e invece di licenziarlo dopo Palermo, lo ha confermato e, come se non bastasse, qualche giorno fa, gli ha anche dato le chiavi della sua casa a Castel di Sangro affidandogli la gestione totale del progetto azzurro. Mancini ha distrutto il nostro calcio con incompetenza e arroganza, sfruttando la debolezza politica e calcistica di questa federazione alla maniera del “Circo Orfei”, dove i clown non fanno ridere e gli animali sono rimasti con tre zampe”.
Dopo quasi un mese, il responsabile di Sportitalia ha fatto un annuncio in diretta: “Il presidente Gravina non distingue tra la critica giornalistica e la diffamazione. Non abbiamo nulla da temere. Questa nazionale e la gestione della FIGC sono indecenti. Chi non ci porta al Mondiale deve dimettersi. Tavecchio si è dimesso e ha ricevuto tutte le critiche”.
“Gabriele Gravina è ancora lì e sta cercando di difendersi in tribunale. Siamo una televisione indipendente, facciamo un’informazione libera e non abbiamo paura di fare il nostro lavoro. La data è il 22 novembre: saremo presenti” ha concluso Criscitiello.