Michele Criscitiello su Sportitalia ha evidenziato la situazione delle squadre romane, concentrandosi anche sul tecnico portoghese Mourinho.
Michele Criscitiello su Sportitalia ha fatto il resoconto del deludente inizio di stagione delle squadre romane in Serie A: “La Roma è un fenomeno a sé stante. È comandata da un allenatore che gode del completo appoggio di tutti. I tifosi riempiono sempre lo stadio, Mourinho dice una cosa e tutti lo seguono, i dirigenti lo temono e la proprietà lo compiace. Nonostante ciò, la squadra non è riuscita a qualificarsi per la Champions League nelle ultime due stagioni, che è l’obiettivo minimo, e si è accontentata di una coppa vinta, che però ha appagato la piazza solo per qualche anno. Ma non è proprio così. La Roma ha come obiettivo aziendale quello di raggiungere la Champions League, perché lì si trova il denaro. Invece, la società è stata derisa dal proprio allenatore che ha condiviso foto misteriose in cui abbracciava un attaccante che non è arrivato durante il mercato.”
“Se oggi fossi direttore sportivo o proprietario della Roma, farei una foto in cui abbraccio i tre punti presunti. Mourinho, da anni, ha scelto di essere più come Fiorello e meno come Ancelotti. A Roma devi ottenere risultati. Nonostante abbia sempre ricevuto nuovi giocatori nelle varie sessioni di mercato, non è riuscito a far rendere quasi nessuno. Come mai? La Lazio, nonostante avesse quattro giocatori infortunati, è riuscita a classificarsi seconda e a qualificarsi per la Champions League. Quest’anno, la Lazio ha avuto un inizio disastroso a causa di un mercato tardivo e frugale, e quando arriveranno le partite ravvicinate sarà ancora peggio. Zero punti ottenuti contro Lecce e Genoa è davvero un brutto inizio. Orribile”. Ha concluso Criscitiello.
